Ho voluto ringraziare la mia amica che tanto mi ha sostenuto in campagna ele4orale. Ma non sono rose e fiori… Pagina di spunte blu buongiorno a tuFacebook e Buona lettura!
La nostra fan, che si presenta con le iniziali DF, ha deciso di raccontare una vicenda personale legata alla sua recente esperienza in ambito politico. Per motivi di riservatezza, preferisce non rendere pubblica la propria identità completa, ma sente il bisogno di condividere una conversazione che ha avuto un impatto profondo su di lei, sia sul piano umano che su quello emotivo.
DF si descrive come una persona benestante, figlia unica, da sempre impegnata per la comunità in cui vive. Dice di avere molte conoscenze, pur consapevole che alcune di queste amicizie siano mosse più dall’interesse che dall’affetto sincero. Tra queste, racconta, ci sono anche due donne con cui ha condiviso la vita fin dall’infanzia: amiche storiche che considera come sorelle, con tutto ciò che questo legame comporta.Dopo molti anni di riflessione, ha deciso di candidarsi in ambito locale per poter contribuire ancora di più al benessere della sua comunità. Si trattava per lei di un passo importante, accompagnato da aspettative, entusiasmo e – soprattutto – dalla certezza di poter contare sul sostegno delle persone a lei più vicine.
Tuttavia, come racconta con amarezza, questa campagna elettorale ha finito per metterla di fronte a una realtà che non si aspettava. Alcune dinamiche emerse durante il percorso, e in particolare una conversazione specifica, l’hanno profondamente delusa. In quella chat, una delle due amiche-sorelle – una figura centrale della sua vita – ha detto qualcosa che ha cambiato per sempre il loro rapporto.
La nostra fan non entra nei dettagli di ciò che è stato detto, ma lascia intendere che si trattava di parole talmente gravi da metterla nella condizione di non poter più riconoscere in quella persona l’amica che aveva sempre considerato come parte della famiglia.
Nonostante i ringraziamenti iniziali e la volontà di riconoscere il supporto ricevuto in campagna elettorale, DF ammette di essersi ricreduta su molte delle sue convinzioni più profonde. Quella che considerava una certezza affettiva si è rivelata, a suo dire, una delusione totale.
Ora, racconta, non può più guardare a quel legame con gli stessi occhi. Per lei non c’è possibilità di ritorno. Quella persona, dopo quanto accaduto, non rappresenta più nulla.
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