Zero call

“Ciao sono Fulvia, ho lasciato il mio ragazzo perché ne ho trovato un altro meglio. Ma lui non l’ha presa bene. Io sono stanca di tutta questa ipocrisia! Io dico BASTA! Noi donne dobbiamo sempre essere carine e dolci. Io cosa ho fatto di male, eh? Lo chiedo a voi. Ho solo detto la sfacciata verità, ho solo detto la semplice e stupida verità. Ho trovato un altro che può darmi tutto quello che ho sempre sognato. Che male c’è se ora lascio il mio fidanzato che:
1. Non c’è mai
2. Non mi soddisfa economicamente
3. Ha la casa in paese e non in città (che schifo)
Guardate con quanto LIVORE si è permesso di rivolgersi a me. E uso la parola livore apposta. Molti sicuramente non la conoscono. Significa “rancore velenoso”, ve lo spiego così potete capire pure voi. Come si permette nel 2023 di rivolgersi a me così?? Io non sono una donnetta col diploma professionale da shampista. Ho una laurea io e ho il coraggio di dire le cose in faccia senza essere falsa come la maggior parte delle persone ignoranti!”

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

“Sono Fulvia e ho lasciato il mio compagno per uno che mi sembrava meglio. Ora voglio ritornare con il mio ex per diventare una vera famiglia.
Una donna non può essere sincera??!! Dobbiamo sempre essere sottomesse, buone, tutte per la casa. Ma io che me ne facevo di un compagno che non c’era mai, che non mi dava abbastanza soldi e che non aveva una bella casa in città. Ma siamo sincere per una volta, porca miseria!! Possiamo dire quello che pensiamo per una volta sola nella vita?!!
Io non ero soddisfatta, ok. Erano mesi che gli dicevo che non mi andava che lavorava lontano da casa e mi lasciava sola a casa a badare alla sua casa in paese. Mentre lui se ne va in posti sperduti a lavorare come un asino. Io restavo a casa a studiare per i concorsi perché sono una persona seria e laureata. Mentre lui non pensava al futuro e a fare qualcosa di buono e concreto nella sua vita.
Quindi ho conosciuto un tale, un certo Raffaele, e me ne sono andata con lui a Parigi. ‘Sto tizio si è presentato benissimo, un medico, bello, con una casa in centro e gentilissimo. Mi ha proposto questo viaggio e io ho accettato. Ma pensavo che avrebbe pagato tutto lui. Cioè… non è così che fanno i veri uomini??? Si vede che non era un vero uomo.
Io non sono una shampista. Non mi va di essere trattata come tale. Lui è stato GUITTO. Probabilmente la maggior parte di voi non sa che significa. Vuol dire misero, pidocchioso: non ha voluto pagare niente delle mie cose. Dopo questa esperienza che giudico FORMATIVA e on the road, ho capito meglio il valore del mio ragazzo, che almeno ha sempre pagato lui. Come devo fare a fargli capire il valore della sincerità? Come posso fargli capire che ora dobbiamo essere una vera famiglia?”

“Sono Fulvia. Sono tornata a Palermo. Sono incinta. L’ho detto anche a Raffaele, il medico con cui sono andata a Parigi. Una donna sola e incinta, cosa deve fare per cavarsela?? Deve vendersi? Deve abbassarsi a fare la shampista? Quando vieni ingravidata, sei lasciata sola. A lavoro ti licenziano, il tuo ragazzo ti abbandona. A me sta succedendo una cosa simile. E vi scrivo per avere conforto.
Ciò che più desidero è fare una famiglia col mio ragazzo, che ha sempre pagato tutto delle mie spese senza mai dirmi niente. Non posso dire lo stesso di Raffaele, il medico con cui ho fatto una vacanza a Parigi. Pensavo che pagasse tutto lui e invece per colpa sua ho finito i soldi nella carta. Ora dato che sono incinta, il mio ragazzo è arrabbiato con me. È ovvio, sono incinta e quindi sono un peso. Ecco che devo difendermi. E per chi mi insulta, dico che non capisce il valore della SINCERITA’. Io non sono MENDACE, che significa bugiardo (conosco parole che il 99% di voi non ha mai sentito nominare).
Qualcuno finalmente mi aiuta a recuperare i soldi per il mio bambino?? Qualcuno finalmente mi dà un buon consiglio?”

Share