Fonte: Facebook
Torna a scorrere l’acqua in una fontana di duemila anni fa. Nell’antica città di Kibira, in Turchia, dopo un lavoro di restauro durato nove mesi, la fontana monumentale è stata riattivata. Alta 7,5 metri e con un diametro di 15 metri, l’opera fu eretta nel 23 a.C. durante il dominio dell’Impero Romano. Ha funzionato per circa 600-700 anni per poi restare abbandonata e successivamente distrutta da un terremoto.
Durante i lavori di restauro, effettuati con il contributo del Ministero della Cultura e del Turismo della Turchia, è stato realizzato un originale sistema di approvvigionamento idrico dalla sorgente, tanto che ora dalla fontana sgorga acqua potabile, come duemila anni fa.
La fontana originale aveva una grande vasca circolare e una seconda vasca fu aggiunta decenni dopo. Secondo gli archeologi, quando era in funzione, l’acqua potabile arrivava a quattro diverse parti della città.
L’antica città di Kibira era uno dei centri urbani più importanti della civiltà romana. Per i 1000 anni dell’Impero Romano, divenne famosa per le sue sanguinose gare di gladiatori. Pertanto, Kibira ha preso il nome “Città dei Gladiatori”.
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Un terremoto rase al suolo la città e la fontana non fi risparmiata. Grazie al restauro di circa 150 frammenti architettonici originari e all’aggiunta di altri 24 blocchi di imitazione creati con la stessa pietra d’epoca, la fontana è stata ricostruita e ha ricominciato a distribuire acqua potabile.
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