Il mio nome è Ilaria e ho una figlia stupenda che si chiama Roberta. Robi ha un carattere tutto suo, è sempre stata molto ribelle e nervosetta, ma immaginatevi adesso che sta attraversando la piena adolescenza. Nonostante questo comunque devo dire che Robi ha un cuore d’oro e un’anima molto sensibile, basta solo non farla arrabbiare insomma e prenderla sempre per il verso giusto; leggete però cosa mi ha appena scritto la mamma di un compagno di scuola di Roberta in merito a mia figlia in particolare e alla nostra famiglia in generale. Io sono ancora traumatizzata e mi chiedo come certa gente possa prendersi il diritto di dire cose del genere su di me e su di una ragazza che in pratica nemmeno conosce.
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
La nostra fan Ilaria ha voluto condividere uno sfogo che tocca una tematica molto delicata e, purtroppo, comune a molte mamme: il pregiudizio. È mamma di Roberta, una ragazza adolescente con un carattere deciso, ribelle e spesso nervoso, ma con un cuore grande e una sensibilità che chi la conosce davvero non può non notare. Una figlia che va presa con attenzione, con cura, ma che sa essere straordinaria nel suo modo unico di vivere e sentire le cose.
Ilaria è consapevole del fatto che l’adolescenza sia una fase complessa, ma cerca ogni giorno di essere presente e comprensiva. Sa bene che Roberta ha i suoi momenti difficili, ma è altrettanto certa della bontà d’animo di sua figlia. Per questo motivo, la delusione e l’amarezza provate nel ricevere un messaggio da parte della madre di un compagno di scuola di Roberta sono state fortissime.
Nel messaggio, questa donna si è lasciata andare a commenti gratuiti, pesanti e assolutamente fuori luogo, non solo rivolti a Roberta, ma anche nei confronti dell’intera famiglia. Parole che, come racconta Ilaria, sono arrivate da qualcuno che, di fatto, non conosce né lei né sua figlia, e che ha avuto comunque l’arroganza di giudicare. L’ha fatto in maniera sprezzante, con un tono che ha lasciato la nostra fan senza parole, generando un senso di disagio profondo.
Ciò che ha ferito maggiormente Ilaria non è tanto la critica, quanto la superficialità con cui è stata pronunciata. Un giudizio lanciato senza conoscere le storie, i contesti, i percorsi. Senza sapere cosa significhi davvero crescere un’adolescente, farlo con amore, dedizione e con la consapevolezza che, sì, ci saranno giorni difficili, ma anche tanti momenti belli e pieni di orgoglio.
Ilaria, oggi, si è sentita in dovere di raccontare questa vicenda non solo per sfogarsi, ma anche per dire a gran voce che nessuno dovrebbe permettersi di giudicare un genitore o una figlia senza conoscere davvero chi ha davanti. Un messaggio forte, che vuole essere anche una difesa della dignità e del rispetto che ogni persona merita.
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