Perché gli animali che vivono nelle zone tropicali hanno colori così vivaci?

Uno studio ha scoperto il motivo per cui i colori degli uccelli varia a seconda della latitudine in cui vivono

 

Numerose specie tropicali, in particolare gli uccelli passeriformi, mostrano una colorazione più vivace rispetto ai loro omologhi nelle regioni temperate. Una recente ricerca ha analizzato oltre 4.500 specie di uccelli, esaminando le piume da diverse angolazioni sia nella luce visibile che in quella ultravioletta. Ne è emerso che le specie tropicali sono mediamente circa il 30 % più colorate rispetto a quelle che vivono in zone più fredde o polari.

L’influenza dell’ambiente e dell’alimentazione

La ragione di questa maggiore intensità cromatica è probabilmente legata a molteplici fattori. Innanzitutto gli ambienti tropicali, come le foreste pluviali, hanno una fitta vegetazione che non consente alla luce di passare. I piumaggi vistosi aiutano quindi gli uccelli a distinguersi e riconoscere i propri simili. Inoltre, la disponibilità di cibo, tra cui frutti ricchi di carotenoidi, fornisce le sostanze pigmentate necessarie per produrre colori accesi (giallo, arancio, rosso) che gli uccelli stessi non possono sintetizzare da soli.

Lo studio collega inoltre queste osservazioni a ipotesi climatiche ed ecologiche: habitat caldi e umidi supportano una maggiore diversità di specie e offrono condizioni favorevoli per investire energia nella produzione di piumaggi appariscenti. La selezione sessuale gioca un ruolo chiave: piumaggi colorati aumentano la visibilità durante il corteggiamento, migliorando le possibilità riproduttive.

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I meccanismi pigmentari alla base di questi colori includono sia pigmenti (come melanine e carotenoidi) sia colori strutturali, ad esempio l’iridescenza, che deriva dall’interazione della luce con strutture microscopiche presenti nelle piume. Queste ultime sono comuni nelle specie tropicali e intensificano l’effetto visivo, variando l’aspetto dei colori a seconda dell’angolo di osservazione.

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