Fonte: Pixabay
Bruciare una Porsche può sembrare il modo più veloce per fare soldi facili, ma quando ci metti le telecamere nel posto giusto, la faccenda diventa un disastro. Un automobilista brasiliano, evidentemente convinto di avere il tocco magico dell’ingegno criminale, ha deciso di dare fuoco alla propria Porsche 911 Carrera sperando di incassare l’assicurazione.
Il suo piano era semplice: raccontare un rapimento rocambolesco e un tentativo di omicidio, con tanto di auto incendiata in un luogo isolato e soccorso miracoloso da passanti casuali. Il problema? Le telecamere non mentono. Un CCTV vicino alla scena ha catturato ogni dettaglio del suo tentativo di frode: benzina, fiammate e tutto il resto. Anche le sue ustioni, ostentate come prova, non hanno convinto gli investigatori.
Secondo gli inquirenti, l’auto aveva debiti di imposta sul veicolo e il suo valore stimato superava i 700.000 reais, circa 130.000 dollari. Evidentemente vendere la Porsche non era un’opzione, e così il proprietario ha pensato bene di “creare” un incidente spettacolare. Peccato che l’unica telecamera del raggio di diversi chilometri fosse puntata proprio lì.
L’immagine dell’uomo che guida verso l’area isolata, versa benzina e dà fuoco alla vettura ha fatto il giro della rete, diventando un esempio di come l’avidità e la scarsa pianificazione possano trasformarsi in una figuraccia virale. Anche senza accuse legali immediate, il gesto stesso è già una punizione sufficiente.
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L’indagine continua, ma il messaggio è chiaro: se vuoi bruciare una supercar per soldi facili, fai attenzione alle telecamere. In alternativa, potresti semplicemente optare per una strategia legale, perché nulla rovina la reputazione come il tentativo di assicurazione combinato con un video virale. Alla fine, il proprietario ha imparato la lezione nel modo più doloroso possibile, tra fiamme, ustioni e il ridicolo globale. Un piano da manuale di ciò che non fare mai, con la certezza che ogni mossa finisce su Internet e viene ricordata per sempre.
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