Caligola contro Poseidone: una delle prime fake news della Storia [+COMMENTI]

Sui social circola un meme “motivazionale” che racconta di una bizzarra guerra tra Caligola e Poseidone: ma com’è andata veramente?

 

Gaio Giulio Cesare Augusto Germanico, il terzo imperatore romano meglio noto come Caligola, è uno dei personaggi storici più chiacchierati di tutti i tempi. Caligola è noto per una serie di azioni folli che avrebbe commesso durante il suo impero, molte delle quali sono semplicemente voci tramandate dai senatori del tempo, che per ovvie ragioni non vedevano di buon occhio chi concentrava tutto il potere su di sé. Possiamo dire che l’imperatore è una delle prime “vittime” delle fake news nella storia. Uno degli episodi folli più diffusi sui social come meme “di incoraggiamento” riguarda la guerra contro Poseidone, il dio del mare.

Fonte: Commenti Memorabili

 

“La prossima volta che farai qualcosa di stupido, ricorda che l’imperatore romano Caligola decise di muovere guerra contro il Dio Poseidone. Per far ciò portò il suo esercito sulla spiaggia e impose ai soldati di colpire con forza l’acqua”, si legge nell’immagine che prende spunto da dicerie che si possono ascoltare anche tra i banchi di scuola. Tuttavia, non è andata proprio così.

Dicerie trascritte da Svetonio

Secondo quanto riportato dallo storico romano Svetonio, durante uno dei suoi tentativi di conquistare la Britannia, Caligola ordinò al suo esercito “di raccogliere le conchiglie e di riempirne gli elmi e le vesti, dicendo che quelle erano le spoglie dell’Oceano dovute al Campidoglio e al Palatino”. È da qui che nasce il mito di Caligola che dichiara guerra a Poseidone (o meglio Nettuno, per i Romani).

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In realtà, Svetonio nacque 28 anni dopo la morte di Caligola, ed è la fonte da cui provengono gli atti di questo imperatore squilibrato. Faceva parte del suo libro, “Vita dei Cesari” (di preciso IV (Caligola), paragrafo 46). Ma anche questo aneddoto può essere errato, o almeno un malinteso di Svetonio. Dopotutto, Svetonio era ben noto per non lasciare che la verità si mettesse in mezzo in una buona storia.

Caligola non colpì il mare, ma Serse sì

In realtà sembra che nella storia qualcuno “flagellò” davvero il mare, almeno secondo quanto tramandato da Erodoto. Parliamo di Serse I di Persia. Il sovrano ordinò di costruire un ponte di barche sull’Ellesponto, l’odierno Stretto dei Dardanelli.

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Proprio mentre i lavori stavano per giungere al termine, una tempesta distrusse tutto e per questo Serse fece decapitare i responsabili della costruzione. Quanto al mare, il sovrano ordinò 300 frustate, accompagnate da una maledizione.

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Sebbene possa sembrare un gesto insensato, probabilmente lo scopo di Serse era quello di operare una specie di “rituale di desacralizzazione” del luogo noto come scenario di vari miti come Ero e Leandro, o come gli Argonauti.

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