Il tuo capo è uno psicopatico? Ecco i segnali che possono aiutarti a capirlo

Uno psicologo ha rivelato alcuni “campanelli d’allarme” per capire se il nostro capo è uno psicopatico

 

Non c’è dubbio che per arrivare “ai vertici” nel mondo del lavoro sia necessario essere spietati, sicuri di sé e avere sempre il controllo della situazione. Tuttavia, queste sono anche le caratteristiche che accomunano la maggior parte degli psicopatici. Secondo lo psicologo svedese Henrik Fexeus, se è vero che la personalità dell’1% della popolazione possiede tratti di psicopatia, la statistica sale al 10% quando si parla di amministratori delegati e capi d’azienda.

Ma, come possiamo capire se anche il nostro datore di lavoro rientra in questa categoria? Henrik ha rivelato alcuni segnali ai quali prestare attenzione. Il primo è il “Micro-management”. Molte persone si lamentano del fatto che i loro capi li “microgestiscono” durante la giornata, e questo potrebbe essere segno che siamo difronte ad uno psicopatico. “Gli psicopatici pensano che controllare gli altri sia divertente”, ha spiegato Henrik. “Manipolano le tue emozioni, ma anche la tua situazione lavorativa, magari dicendoti esattamente dove puoi sederti o meno”.

Gli psicopatici sono anche molto narcisisti: si preoccupano solo di sé stessi

L’esperto ha sottolineato che uno psicopatico non haalcuna capacità di empatia, il che significa che non ha problemi a mentire, che si tratti di un colloquio di lavoro o della vita di tutti i giorni. “Non si fanno scrupoli a mentire sulle loro capacità, sulle loro conoscenze o su quanto sono bravi”. Per questo motivo, secondo Henrik, le persone da cui bisogna “stare alla larga” in ufficio sono quelle che si prendono il merito del nostro lavoro. Gli psicopatici sono anche molto narcisisti. “C’è solo una persona al mondo di cui si preoccupano, ed è sé stessi”, ha spiegato Henrik.

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Per questo motivo, “sono straordinariamente bravi a incolpare altre persone o circostanze” per i loro errori. Secondo l’esperto, di solito le persone “più affascinanti” sono quelle dalle quali bisogna “guardarsi” sul lavoro. “Sono molto bravi a recitare, sanno come fingere di essere preoccupati o di ascoltarti, ma in realtà cercano solo di ottenere un vantaggio”. L’ultima cosa da tenere d’occhio è se il capo si altera al primo segno di difficoltà e poi fa finta di niente. “Se sul posto di lavoro c’è qualcuno che non sai mai di che umore sarà, potrebbe essere uno psicopatico”.

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