Chastity Cage, la pericolosissima “cintura della castità” per uomini

La parola “lockdown” per te non avrà mai più lo stesso significato.

 

Tra gli innumerevoli giocattoli per adulti che esistono in commercio, ce n’è uno che assume dei risvolti davvero perversi. Ci fa un po’ pensare al Medioevo, quando gli uomini partivano per la guerra lasciando le mogliettine sole e sconsolate a casa. Per evitare che “cadessero in tentazione” spesso le dotavano di una “cintura di castità” di cui solo il marito possedeva la chiave. Anche se – sorpresa, sorpresa – sembra che si tratti di un falso storico, dato che i famosi manufatti sembrano risalire al XIX secolo.

Ma torniamo ai nostri tempi: ecco Chastity Cage, prodotto della ditta cinese Qiui. Si tratta di una “cintura di castità per uomini” rivista in chiave tecnologica. Questo aggeggio si mette sul membro virile, e lo blocca con un anello di metallo. Può essere controllato a distanza tramite l’apposita app e solo chi lo manovra può decidere se aprirlo, oppure chiuderlo. Tuttavia, questo simpatico discendente della cintura di castità in versione virile presenterebbe un piccolo, piccolissimo bug.

Appendere la virilità al chiodo

Pen Test Partners è un’azienda britannica specializzata in cybersecurity. Testando il Chastity Cage, ha trovato una serie di importanti lacune nella tutela dei dati personali. Per farla breve e senza scendere in tecnicismi, l’app di controllo è assai facilmente hackerabile. Una persona esperta in sistemi informatici potrebbe recuperare i dati personali del proprietario senza particolari difficoltà. E non solo.

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Potrebbe anche prendere il controllo del dispositivo e boccarlo definitivamente. Esatto, hai capito bene: obbligherebbe chi indossa il Chastity Cage a castità perenne. In seguito, Qiui ha fatto sapere di aver aggiornato l’app  per migliorare la sicurezza. Ma temiamo proprio che dopo la ferale notizia, le vendite di Chastity Cage siano crollate vorticosamente.

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