“mi chiamo Alessio e da poche settimane ho perso purtroppo mio nonno, che per me è stato molto più di un nonno. Mi ha fatto da papà, sono cresciuto con lui. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto grande ed è subito subentrata la rabbia. Ho pensato a tutte le cose che ci eravamo ripromessi di fare ancora insieme. A lui devo tantissimo. Mia madre e mio padre si sono separati che io ero davvero piccolo. Mio padre si è dimenticato in fretta di me, si è fatto un’altra famiglia e del suo primo figlio si è completamente scordato. L’ho aspettato tante volte per passare del tempo con lui, ma niente. Mio papà è un grade tifoso di calcio, così io ho cominciato ad appassionarmi al calcio per trovare qualcosa da condividere con lui. Quando avevo 5 anni mi aveva promesso di portarmi allo stadio… ma non si è mai fatto vedere. Così mio nonno, per il mio compleanno, mi ha fatto una sorpresa e mi ci ha portato. Da quel momento abbiamo cominciato a condividere il tifo allo stadio per la nostra squadra ogni volta che si poteva…ecco, questo è tutto ciò che vi serve sapere per comprendere meglio la chat che vi mando.
Grazie se la pubblicherete.”
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Il nostro fan, Alessio, ha voluto condividere un momento profondamente personale e doloroso, legato alla recente scomparsa di suo nonno. Un uomo che non è stato solo una figura affettuosa della famiglia, ma per lui ha rappresentato molto di più: un vero e proprio padre. Racconta che, fin da piccolo, è stato cresciuto da questo nonno speciale, dopo la separazione dei genitori. Suo padre, infatti, si è allontanato presto, creando una nuova famiglia e dimenticandosi completamente del suo primo figlio.
Alessio ha provato in ogni modo a colmare quel vuoto, anche cercando di avvicinarsi al mondo del calcio, una delle passioni di suo padre, nella speranza di trovare un punto di contatto. Ricorda perfettamente quando, a cinque anni, gli fu promessa una giornata allo stadio, una promessa che però non è mai stata mantenuta. In quel momento di delusione e silenzio, è stato il nonno a sorprenderlo: lo ha portato allo stadio per il suo compleanno, regalandogli non solo una giornata speciale, ma anche l’inizio di un rituale che è diventato parte della loro storia condivisa.
Da quel giorno, Alessio e suo nonno hanno coltivato insieme quella passione, andando allo stadio ogni volta che era possibile. Un legame profondo, fatto di piccole abitudini, momenti condivisi, silenzi pieni di significato. Oggi, con la sua assenza, quello stadio e quella passione hanno un sapore diverso. La rabbia per le promesse non mantenute e per il tempo perso con il padre si mescola al dolore per una perdita che lascia un vuoto enorme.
Ha deciso di inviare una chat simbolica per ricordare tutto questo, per onorare una figura che ha saputo esserci davvero, e forse anche per sfogarsi e sentirsi meno solo. Alessio condivide una testimonianza che parla di mancanze, ma soprattutto di un amore grande e sincero che continuerà a vivere nei ricordi.
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