Estate 2024 in tenda: le mete per vacanze in mezzo alla natura

Estate all’insegna dell’avventura: le migliori destinazioni dove campeggiare

 

Se non siete tipi da resort o da villaggio turistico, ecco alcune proposte che fanno al caso vostro per trascorrere la prossima estate all’insegna dell’avventura: scopriamo le migliori mete per un soggiorno in tenda a dir poco indimenticabile. Partiamo da una destinazione italiana che consente di vivere esperienze di campeggio sia sulla costa marina che nell’aspro entroterra.

Stiamo parlando della Sardegna. Qui potrete campeggiare in aree selvagge e incontaminate, come la cosiddetta zona “sopra la montagna” del Supramonte o la Valle della Luna, circondata da un paesaggio suggestivo di rocce granitiche scavate dal vento. Spostandoci fuori dal Belpaese, non possiamo non fermarci nell’isola di Arran, in Scozia. In questo luogo incredibile sarete accolti da paesaggi marini mozzafiato e montagne attraversate da numerosi sentieri in cui avventurarsi anche in bici o in canoa.

Dalla Finlandia al Giappone, i luoghi da non perdere

Tra le mete più suggestive per trascorrere un’estate in tenda a contatto con la natura non può mancare il parco nazionale di Hossa, situato nel nord-est della Finlandia. Oltre a lasciarsi stupire dalla natura rigogliosa e incontaminata di questi luoghi, potrete ammirare le sbalorditive pitture rupestri raffiguranti storie di sciamanesimo di Julma-Ölkky e Värikallio, che risalgono a migliaia di anni fa.

Immaginate di campeggiare circondati da spiagge deserte, foreste pluviali, cascate e lagune. No, non è un sogno: si tratta del parco Nazionale del Corcovado, in Costa Rica. Questo luogo costituisce uno degli angoli più diversificati del pianeta dal punto di vista biologico ed è la meta ideale per una vacanza davvero memorabile.

Leggi anche: Forbes: la classifica delle migliori mete italiane del 2024

Infine, se siete alla ricerca di una destinazione esotica, ricca di attrazioni culturali, l’isola giapponese di Miyajima è la meta che fa al caso vostro. Anche nota come “isola degli dei”, consente ai viaggiatori di campeggiare davanti al mare o nell’entroterra. Qui potrete esplorare il sacro monte Misen, ammirare gli alberi secolari del sentiero di Omoto e persino imbattervi nei numerosi cervi selvatici che abitano questo luogo. Senza contare, poi, la possibilità di visitare gli antichi templi e i villaggi tradizionali.

Share