Fonte: Pexels
La storia di un uomo vestito da Topolino che rapinava passanti nel centro di Bologna ha suscitato sconcerto e indignazione. Il ventinovenne rumeno, già noto alle autorità per una serie di precedenti penali legati a furti e rapine, utilizzava il travestimento da personaggio Disney per avvicinare famiglie e, approfittando della distrazione, derubarle. Il modus operandi dell’uomo era studiato per sfruttare l’innocenza dei bambini e la fiducia dei loro genitori.
Vestito da Topolino e accompagnato dalla compagna travestita da Minnie, si avvicinava alle persone in luoghi affollati come piazza Maggiore, offrendo palloncini o proponendo selfie. Mentre i genitori erano distratti, lui e la sua complice mettevano in atto i loro furti, svuotando le tasche delle vittime. La scoperta dell’attività criminale è avvenuta durante un normale servizio di controllo del territorio da parte della polizia. Riconosciuto il giovane rumeno, già ricercato per precedenti reati, è scattato l’arresto e il conseguente ordine di carcerazione per una pena complessiva di quasi cinque anni.
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Questa non è stata la prima volta che l’uomo si è reso protagonista di atti criminali. Da diversi anni, in varie città, aveva utilizzato il travestimento da Topolino per commettere furti e rapine. Tuttavia la sua “carriera” criminale è giunta a una svolta quando è stato fermato dalle autorità bolognesi nel 2017. L’arresto di questo individuo evidenzia il pericolo che può derivare dalla malafede di certe persone, che sfruttano la buona fede e l’ingenuità degli altri per scopi illeciti. È importante che la comunità sia consapevole di tali rischi e che le forze dell’ordine siano pronte a intervenire per proteggere i cittadini. È inoltre fondamentale rafforzare la sorveglianza e adottare strategie efficaci per contrastare comportamenti criminali simili e garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini.
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