Si nascondevano nei frigoriferi per rubare in negozi elettronica: arrestati

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Si nascondevano nei frigoriferi per rubare in negozi elettronica: arrestati

| 12/04/2024
Fonte: Pexels

Tutto è partito da un’altra indagine

  • Una banda composta da quattro individui residenti in Campania è stata arrestata per una serie di furti mirati a una catena di elettronica, causando perdite per oltre mezzo milione di euro
  • Gli individui si nascondevano all’interno di frigoriferi esposti nei negozi, svuotandoli delle merci e rubando cellulari e altri prodotti di valore
  • L’indagine è stata avviata dalla Polizia Postale di Milano come prosecuzione di un’indagine su carte di credito rubate durante spedizioni a domicilio
  • I furti hanno interessato diverse località in Italia, con i ladri che si nascondevano nei frigoriferi per asportare sistemi antitaccheggio da tablet, computer e console di gioco
  • La collaborazione tra le autorità e le imprese private è stata fondamentale nel contrastare il crimine organizzato

 

Una banda composta da quattro individui, tutti residenti in Campania, è stata arrestata per una serie di furti mirati a una rinomata catena di elettronica, che ha causato perdite per oltre mezzo milione di euro. L’ingegnoso stratagemma adottato dai criminali consisteva nel nascondersi all’interno di frigoriferi in esposizione nei negozi, svuotandoli delle merci e attendendo il momento opportuno per rubare cellulari e altri prodotti di valore.

L’indagine condotta dalla Polizia Postale di Milano è stata avviata come prosecuzione di un’indagine più ampia su carte di credito rubate durante spedizioni a domicilio. Gli indagati, fingendosi impiegati bancari, contattavano i titolari delle carte per ottenere il Pin e altri dati sensibili. Tuttavia gli investigatori hanno scoperto che la banda non si limitava al furto di carte di credito, ma metteva a segno anche furti di elettrodomestici ed articoli elettronici e informatici.

L’obiettivo era asportare i sistemi antitaccheggio

I furti hanno interessato diverse località in tutta Italia, con i primi episodi registrati a Lucca e Firenze, seguiti da colpi simili in altre città come Benevento, Albignasego, Bergamo e Avezzano. Gli investigatori hanno evidenziato che, per asportare i sistemi antitaccheggio da tablet, computer e console di gioco, i ladri si nascondevano dentro i frigoriferi in esposizione nei negozi. La collaborazione delle società commerciali colpite dai furti è stata fondamentale per il successo delle indagini, così come la capacità degli operatori della Polizia di analizzare una vasta mole di dati e prove investigative.

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Attualmente il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati godono della presunzione di innocenza. Questo caso mette in evidenza l’importanza della collaborazione tra le autorità e le imprese private per contrastare il crimine organizzato e proteggere il patrimonio commerciale. Inoltre sottolinea la necessità di un costante monitoraggio delle attività criminali e una risposta rapida ed efficace da parte delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza pubblica e la giustizia.

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