Farsi le coccole prima di andare a dormire è meglio della melatonina: lo dice la Scienza

Coccole prima di dormire: un rimedio anti-stress più potente di una camomilla

 

Quando si parla di rimedi per il sonno, ci si aspetta la solita lista: niente schermi, luci soffuse, melatonina. E invece no, stavolta la scienza propone qualcosa di più tenero: le coccole. Uno studio condotto su 143 coppie di lunga data ha rivelato che abbracciarsi prima di addormentarsi è una strategia sorprendentemente efficace per ridurre lo stress e migliorare la qualità del riposo. Niente di piccante, si parla di contatto fisico dolce e rassicurante.

I partecipanti allo studio che dormivano vicini, magari con le gambe intrecciate o naso contro naso, riportavano livelli più bassi di ansia e una connessione emotiva più forte rispetto a chi manteneva le distanze. Non solo: l’abbraccio pre-sonno non comprometteva minimamente la qualità del sonno durante la notte. Insomma, coccole sì, ma senza rischio di finire sudati come in una sauna.

I benefici del cuddling notturno

Il segreto delle coccole? Si chiama ossitocina, anche nota come ormone dell’amore. Questo piccolo miracolo biochimico stimola sentimenti di sicurezza e benessere, riduce il cortisolo (il famigerato ormone dello stress) e favorisce un sonno più profondo. Chi pensava che solo le candele profumate potessero creare l’atmosfera, dovrà rivedere le sue priorità.

Il contatto fisico può anche rallentare il battito cardiaco e abbassare la pressione sanguigna. Tutto questo in cambio di un po’ di spazio nel letto. Inoltre, chi dorme in coppia tende a soffrire meno di insonnia, ha meno probabilità di sviluppare apnea notturna e beneficia persino di un sonno REM più lungo, fondamentale per memoria e apprendimento.

Dormire insieme fa bene alla mente e alla coppia

Oltre ai benefici fisiologici, dormire insieme ha ricadute importanti sulla salute mentale. Secondo diverse ricerche, condividere il letto con il proprio partner può ridurre i sintomi di depressione e ansia. Dormire abbracciati non è solo una questione di coccole: diventa un gesto concreto di supporto reciproco e sicurezza affettiva. Una sorta di terapia di coppia a costo zero.

Il punto è che un buon sonno è fondamentale per il benessere psicologico, e la vicinanza fisica può essere il tassello mancante. Il cuddling prima di dormire diventa così un’azione semplice ma carica di significato, capace di rafforzare la relazione a lungo termine.

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Soluzioni per chi dorme da solo

Ovviamente, non tutti possono permettersi un partner da abbracciare ogni sera. Ma non è detto che si debba rinunciare ai benefici delle coccole. Gli esperti suggeriscono alternative come i body pillow, cuscini pensati per simulare la presenza fisica di una persona, o dormire accanto al proprio animale domestico. Anche questi gesti possono stimolare l’ossitocina e offrire un senso di comfort. In fondo, il messaggio è chiaro: la qualità del sonno non dipende solo dal materasso o dalle tende oscuranti, ma anche dalla sensazione di connessione e sicurezza emotiva. E se bastasse un abbraccio per dormire meglio? La scienza ci sta dicendo che forse è davvero così.

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