mi chiamo Andrea e lavoro nel campo delle assicurazioni. Non è il massimo dell’emozione, ma è un lavoro sicuro e ho un buono stipendio, e sentendo le situazioni che ci sono in giro, ho solo da ringraziare. Poi da poco ho ricevuto una promozione, quindi adesso ho conosciuto nuovi colleghi super simpatici, faccio un orario d’ufficio e ho addirittura i fine settimana liberi! Per me un sogno veramente. Non ho neanche più i turni, per cui riesco a seguire i corsi che mi piacciono, vi dico solo che ho ripreso scherma medievale e sono troppo contento di menarmi con altri nerd barbuti ogni martedì e venerdì sera. Adesso che ho più tempo libero mi sono messo a fare qualche lavoretto in casa, e mi sono finalmente portato qui la mia libreria da casa dai miei… dopo anni che rimandavo questa cosa. Anche la mia ragazza Francesca sta facendo un po’ di cambiamenti nell’arredamento, e sta portando a casa un po’ di cose sue, dato che ormai è venuta a stare da me in pianta stabile da un po’ di tempo. In generale con lei la convivenza va abbastanza bene, ma in certi periodi di stress diventa eccessiva con le fissazioni. Dà di matto per delle sciocchezze e si arrabbia per cose che nemmeno capisco! Io cerco di aiutarla, se posso e se non mi costa nulla va tutto bene. Però voglio farle capire che a volte esagera. C’è un limite pure alla mia santa pazienza….
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Prompt per riscrittura SB ha detto:
Il nostro fan Andrea, che lavora nel settore assicurativo, ha voluto raccontare un momento di transizione della sua vita, tra novità professionali, passioni personali ritrovate e la convivenza ormai stabile con la sua compagna, Francesca.
Andrea descrive il proprio lavoro come poco emozionante, ma sicuro e ben retribuito, due aspetti che oggi considera fondamentali, viste le difficoltà che molti affrontano nel mondo del lavoro. Recentemente ha anche ottenuto una promozione, che gli ha portato benefici concreti: orario d’ufficio, fine settimana liberi e un ambiente lavorativo più leggero, grazie a colleghi simpatici con cui si trova bene.
Con più tempo libero a disposizione, ha ripreso a coltivare le proprie passioni. Tra queste, una in particolare lo entusiasma: la scherma medievale, che pratica due volte a settimana con altri appassionati, descritti con affetto come “nerd barbuti”. Questo spazio tutto suo lo diverte e lo ricarica, rappresentando una valvola di sfogo e un modo per restare attivo.
In parallelo, Andrea si sta dedicando anche alla casa, portando avanti piccoli lavori e finalmente trasferendo la sua libreria personale, rimasta per anni dai genitori. Una scelta che simboleggia, in parte, il suo percorso verso l’autonomia e un senso di stabilità ormai consolidato.
Anche la relazione con Francesca ha fatto un passo avanti: da un po’ di tempo, infatti, lei si è trasferita a vivere da lui in modo stabile, portando con sé oggetti, abitudini e un tocco personale nell’arredamento. La convivenza, nel complesso, procede bene, ma – come spesso accade – non mancano le frizioni.
Il nostro fan racconta che, soprattutto nei periodi di stress, la sua compagna tende ad avere atteggiamenti esasperati, diventando molto rigida o reattiva anche per questioni che lui definisce sciocchezze. Andrea cerca di venirle incontro, aiutandola quando può, soprattutto se non si tratta di grandi sacrifici. Ma sente anche il bisogno di farle capire che c’è un limite, che non tutto può ricadere su di lui, e che la pazienza – anche quella più grande – ha un punto di rottura.
Il suo tono resta pacato, ma si percepisce una certa stanchezza rispetto ad alcune dinamiche ripetitive. È chiaro che Andrea tiene a Francesca e alla loro vita insieme, ma desidera trovare un equilibrio più sereno, in cui anche lui possa sentirsi compreso, rispettato e libero di vivere con leggerezza i propri spazi.
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