“ero parecchio indecisa se condividere o meno questa chat perché non credo di farci una bella figura, ma la mando per mettere in guardia soprattutto le ragazze. Al giorno d’oggi abbiamo mille mezzi per comunicare e tra whatsapp e direct dei vari social, i messaggi viaggiano che è una bellezza! A volte abbiamo nelle nostre rubriche contatti che avevamo dimenticato di avere, numeri e persone che hanno fatto parte della nostra vita anche solo per un momento e con le quali abbiamo un canale sempre aperto che potrebbe riaprirsi da un momento all’altro. Inaspettatamente…ed è questo che è successo a me, quando un pomeriggio mi vedo arrivare degli strani messaggi che sembrano scritti da un ragazzino. Sul subito mi appare il numero ma non il nome del contatto e penso che sia uno di quei messaggi spam. Lui però continua e dopo poco ecco che, ricontrollando, mi appare il nome e la foto dell’account. Segno che io quel contatto, appunto, lo conosco e ce l’ho in rubrica. E infatti mi ci vuole poco per ricostruire chi sia, qualcuno arrivato direttamente dal passato…ciò che invece mi è meno chiaro è per quale motivo mi stia scrivendo…e vi assicuro che non ve lo immaginerete mai.”
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Una nostra fan ha voluto condividere una chat che inizialmente era titubante a mostrare, temendo di non uscirne nel migliore dei modi. Ha deciso però di farlo con l’intento di mettere in guardia, soprattutto le ragazze, su certe dinamiche che possono presentarsi all’improvviso, grazie ai tanti canali digitali che oggi permettono di comunicare con chiunque in qualsiasi momento.
Nel suo racconto, spiega come spesso nelle rubriche telefoniche rimangano salvati contatti di persone con cui si è avuto un legame anche breve, magari dimenticati ma ancora attivi. Ed è proprio da uno di questi contatti dimenticati che ha ricevuto dei messaggi molto strani, inizialmente sospettati come spam, per il tono infantile e poco chiaro. All’inizio, sul display compariva solo il numero senza nome. La nostra fan pensava si trattasse di un errore o di uno di quei messaggi automatici. Ma il mittente ha continuato a scrivere con insistenza. Poco dopo, il sistema ha associato automaticamente numero, nome e foto del profilo, facendo riaffiorare un volto noto: una persona conosciuta anni prima, che lei aveva completamente dimenticato.
A quel punto è riuscita a ricostruire chi fosse, un incontro appartenente al passato, una conoscenza lontana nel tempo. Quello che però le è risultato molto meno chiaro era il motivo per cui questa persona avesse deciso di scriverle proprio in quel momento e, soprattutto, con quel tipo di approccio.
La nostra follower conclude dicendo che quello che ha letto nei messaggi l’ha davvero spiazzata, sottolineando quanto sia imprevedibile il ritorno di certe presenze nella propria vita e invitando chi legge a fare attenzione a chi si cela dietro contatti apparentemente innocui.
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