Sono Carmela e vi voglio raccontare del momento in cui finalmente mi sono ribellata al mio fidanzato che mi voleva chiusa in cucina come una donna del medioevo. Avevo sopportato fino a quel momento perché avevo tanta paura di perderlo ma poi, un episodio dopo l’altro, ho iniziato a vederlo diversamente. Vedevo che lui usciva con gli amici e io lo aspettavo sempre a casa. Vedevo che non alzava un dito per cucinare o pulire e che non aveva la minima voglia di aiutarmi con le faccende domestiche. I miei genitori gli davano man forte perché anche loro sono all’antica e vedono la coppia così. Io però non ero affatto convinta di voler fare quella vita, anzi. Stavo perdendo tutti i miei amici perché non li vedevo mai, riuscivo solo a vedere le colleghe a lavoro. Una di loro, Arianna, un giorno mi ha invitato a casa sua e mi ha fatto vedere la friggitrice ad aria. Mi è sembrata una cosa stupenda perché mi avrebbe fatto risparmiare un sacco di tempo che avrei potuto dedicare a qualcosa di diverso e allora ne ho parlato con Carlo e lì, dopo la sua reazione, sono scoppiata!
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La nostra fan Carmela ha deciso di condividere la sua esperienza in un momento preciso della sua vita: quello in cui ha trovato il coraggio di ribellarsi a una relazione che la stava soffocando. Dopo aver sopportato a lungo un fidanzato che sembrava volerla relegare al ruolo di donna “chiusa in cucina”, come lei stessa dice, Carmela ha iniziato a vedere le cose con maggiore lucidità.
Carlo, il suo compagno, aveva l’abitudine di uscire con gli amici mentre lei rimaneva sempre a casa ad aspettarlo. Non solo non contribuiva alle faccende domestiche, ma pretendeva che tutto fosse fatto da lei, senza mai offrire un aiuto. La situazione era resa ancora più pesante dal fatto che anche i genitori di Carmela appoggiavano questo tipo di mentalità, incoraggiandola a tollerare comportamenti che lei sentiva sempre meno giusti.
Il malessere è cresciuto giorno dopo giorno, soprattutto perché stava perdendo le sue relazioni sociali. Gli amici erano diventati un ricordo e l’unico contatto esterno rimanevano le colleghe di lavoro. Una di queste, Arianna, è stata decisiva: l’ha invitata a casa sua e le ha mostrato la friggitrice ad aria, un piccolo elettrodomestico che per Carmela ha rappresentato una vera svolta.
Non si trattava solo della comodità pratica: per la nostra follower, quel momento ha segnato l’inizio di una nuova consapevolezza. L’idea di risparmiare tempo in cucina per dedicarsi anche ad altro – a sé stessa, ai propri interessi, ai propri affetti – è diventata il simbolo del cambiamento. Così ha deciso di proporre la friggitrice anche a Carlo, nella speranza che comprendesse il suo bisogno di maggiore equilibrio.
Ma la risposta ricevuta è stata tutt’altro che comprensiva. Carlo ha reagito malissimo, e per Carmela è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non si trattava più solo di un elettrodomestico, ma del rifiuto di ascoltare, di accettare un’evoluzione normale all’interno della coppia. E così, dopo tanto tempo passato a reprimersi per paura di perderlo, ha capito che la vera perdita era quella della sua libertà.
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