“Ciao, Pasquetta sta arrivando e con essa i gruppi dedicati all’organizzazione, poiché diciamocelo, Pasquetta è un po’ come Capodanno, una gran rottura. Sono certo che la pensate come me. Quest’anno i miei migliori amici hanno deciso che a Pasquetta sarebbero andati a sciare, il problema è che non si sono minimamente consultati con tutto il gruppo, lasciando fuori dall’ordinazione tutte fidanzate, tra cui la mia. Non so perché ma i miei amici si sono comportati in un modo molto triste e brutto, non facendomi sentire tanto accolto. Così ho preso la decisione definitiva su come trascorrere Pasquetta, scegliendo il mio cuore oltre che la ragione.”
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Il nostro fan ha voluto condividere un pensiero legato all’arrivo di Pasquetta, una giornata che per molti rappresenta un momento di svago, ma che per lui – come per tanti altri – si rivela spesso fonte di stress e organizzazione forzata, paragonabile addirittura a Capodanno.
Quest’anno, la situazione si è complicata ulteriormente. Il gruppo di amici storici, con cui ha sempre condiviso questa ricorrenza, ha deciso all’improvviso di andare a sciare. Fin qui nulla di strano, se non fosse che la decisione è stata presa in modo del tutto unilaterale, senza confrontarsi con il resto del gruppo e, soprattutto, escludendo le fidanzate di alcuni membri, tra cui la compagna del nostro follower.
Il nostro amico racconta di essere rimasto molto deluso da questo comportamento, che definisce triste e brutto, perché lo ha fatto sentire escluso e non considerato. Non tanto per l’evento in sé, ma per il modo in cui tutto è stato gestito: senza dialogo, senza rispetto per i legami affettivi e senza un minimo di condivisione.
Di fronte a questa mancanza di attenzione, ha preso una decisione definitiva: non seguirà il gruppo nella loro uscita in montagna, ma sceglierà di trascorrere la Pasquetta ascoltando il cuore oltre che la ragione. Una scelta che rivela maturità e sensibilità, perché mette al primo posto il rispetto verso la propria relazione e verso se stesso.
Il suo racconto è un invito a riflettere su quanto, anche nei piccoli gesti, sia importante sentirsi parte di qualcosa e quanto, a volte, certe amicizie possano deludere proprio quando meno ci si aspetta. Ma è anche la dimostrazione che, quando si ha la forza di scegliere ciò che fa stare davvero bene, si guadagna sempre in dignità e autenticità.
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