La condizione del “membro estivo”: ecco cos’è e come riconoscerla

Durante i mesi più caldi, gli uomini sono accomunati dalla condizione del “membro estivo”

Il caldo estivo aumenta l’afflusso di sangue nel corpo umano
In molti infatti riscontrano la condizione del “membro estivo”
L’organo appare molto più grande nei momenti di erezione
Non si tratta di una “patologia” medica riconosciuta
Infatti non esistono ancora studi scientifici a riguardo

Si dice che l’estate sia la stagione dell’amore. Un periodo in cui si risveglia la libido e il desiderio di avere più momenti intimi in camera da letto. A tutto ciò però, c’è una spiegazione scientifica. In questo periodo, infatti, complici le alte temperature, aumentano i livelli di testosterone e con questo ormone la voglia di contatto e piacere fisico. Ma gli effetti del caldo non finiscono qui: infatti, il sole estivo aumenta l’afflusso di sangue, causando il “membro estivo”: una condizione che porta l’organo genitale maschile ad essere più grande nei momenti di erezione.

Non si tratta di una “patologia” medica riconosciuta e non esistono ancora studi scientifici a riguardo. Tuttavia, gli esperti hanno condiviso una serie di ragioni che spiegano il verificarsi di questa condizione. A giugno, luglio e agosto si tende a bere più acqua per rimanere idratati, e una maggiore idratazione può far sì che il membro, in una situazione di erezione, abbia una dimensione maggiore. Inoltre, i vasi sanguigni si espandono e si contraggono per regolare il calore. Quando fa freddo si ritraggono e – viceversa – nei mesi più caldi si dilatano, consentendo un aumento del flusso sanguigno, rendendo l’organo più grande.

I vasi sanguigni si dilatano durante l’estate e il membro maschile appare più grande

L’urologo Jamin V. Brahmbhatt, ha spiegato: “Questo curioso fenomeno si verifica perché le temperature più calde fanno dilatare maggiormente i vasi sanguigni e aumentano l’afflusso del sangue e, come tutti sappiamo, il flusso sanguigno è ciò che innesca l’erezione in primo luogo”.

“Condizione che non si verifica nelle stagioni più fredde, poiché in presenza di temperatura basse fa sì che i vasi sanguigni del membro si contraggano maggiormente per preservare il calore interno. Tuttavia, questo tipo di regolazione del calore corporeo non influisce sulle dimensioni. Questo vuole dire che il membro non diventa più piccolo o più grande a seconda delle stagioni”, ha concluso.