Le cose da non fare mai con il computer di lavoro

I suggerimenti degli esperti per tenere separata vita professionale e privata e non incorrere in spiacevoli inconvenienti

 

Quando si entra a far parte di un’azienda, il datore di lavoro spesso fornisce al dipendente un computer attraverso cui svolgere le mansioni a lui assegnate. Quando si passano molte ore di fronte allo schermo si può usare impropriamente il pc per scopi personali che invece dovrebbero essere assolutamente evitati. Tenere separato lavoro e vita privata è un obiettivo che si dovrebbe avere sempre a mente.

I consigli utili

Alcuni esperti di Information Technology hanno condiviso alcuni consigli utili su cosa non fare mai su un computer da lavoro. Una delle raccomandazioni è di non trattare il pc come se fosse di tua proprietà. Jacqueline Pitter, Senior Strategic Consultant presso Vantage Technology Consulting Group, ha dichiarato: «Per quanto tu possa usare il computer, non è mai una tua proprietà personale, anche se è tua responsabilità prendertene cura».

È fondamentale quindi che i dipendenti non disabilitino mai le funzioni di sicurezza come il blocco dell’inattività o le funzionalità antivirus avanzate. I professionisti della sicurezza informatica consigliano di non dimenticare di chiudere il monitor quando si abbandona la postazione di lavoro anche solo per andare in bagno, in modo tale da evitare occhi indiscreti su informazioni riservate o dati sensibili.

Tenere separati vita privata e lavoro

Inoltre è importante evitare conversazioni private sul pc di lavoro, come ad esempio chattare con amici o familiari su Whatsapp o Telegram e consultare i propri social media. Sconsigliato anche fare ricerche personali su Google o inviare mail dal proprio account personale. Ciò eviterà qualsiasi situazione imbarazzante che potrebbe sorgere durante controlli o se il computer dovesse essere restituito.

Molti datori di lavoro ad esempio bloccano l’accesso remoto ai computer di lavoro dei dipendenti dopo il licenziamento. Pertanto archiviare sul dispositivo documenti personali potrebbe significare perdere tutti i propri file in maniera irreversibile.

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Anche se può sembrare scomodo limitare le proprie attività personali sul computer di lavoro, stabilire una netta separazione tra professione e vita privata è essenziale per salvaguardare la privacy e mantenere un ambiente di lavoro sicuro.

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