La mamma nottambula: cena tardi e figli svegli fino a mezzanotte (ed è polemica)

La routine serale fuori dagli schemi di questa mamma divide il web

 

Emily Boazman non segue gli orari tradizionali delle mamme. Mentre molti genitori mandano i figli a letto verso le 19 o le 20, lei comincia a vivere la sua giornata proprio quando la casa si prepara al sonno. Cena alle 21, bagnetto per i bambini intorno alle 22 e poi una passeggiata o un giro al supermercato. Solo a mezzanotte i piccoli si mettono sotto le coperte, e nel frattempo Emily ritaglia spazio per sé e per la gestione della casa.

Questa routine fuori dagli schemi ha fatto il giro del web, diventando virale e suscitando dibattiti accesi. Da un lato ci sono genitori che la lodano per rompere le regole rigide e dare maggiore libertà ai bambini. Dall’altro, non mancano critiche: messaggi accusano Emily di essere irresponsabile e di mettere a rischio il benessere dei figli.

La difesa della mamma nottambula

Emily ha chiarito più volte che i suoi figli non sono mai stati costretti. “Non li ho mai costretti: i miei figli possono andare a letto quando vogliono” dice, “se vogliono andare prima, possono farlo, ma quando dico che è ora di dormire, devono andare a letto. Non possono stare svegli più a lungo di me o del loro papà”. In questo modo, la mamma nottambula mostra di aver trovato un equilibrio tra disciplina e libertà, rispettando le esigenze dei bambini e del nucleo familiare.

Il concetto chiave della sua routine è flessibilità senza caos. I bambini dormono abbastanza, si svegliano riposati e affrontano la giornata con energia. La gestione del tempo serale permette a Emily di dedicarsi a sé stessa senza sensi di colpa, dimostrando che la vita familiare non deve aderire a rigide regole orarie per funzionare.

Una routine che fa discutere

Il dibattito sulla routine notturna di Emily mostra quanto siano radicati i pregiudizi sui “ritmi giusti” per bambini e genitori. Alcuni la considerano una rivoluzione positiva, un esempio di come genitorialità e autonomia possano convivere. Altri vedono solo rischi, come insonnia, cattiva gestione del tempo e mancanza di struttura. La verità sembra più sfumata: ciò che conta è che i figli stiano bene, dormano a sufficienza e siano felici, indipendentemente dall’orologio.

In effetti, il caso di Emily dimostra che non esiste una formula unica per crescere bambini equilibrati. Le famiglie possono trovare soluzioni personalizzate, e una routine serale non convenzionale può funzionare se pensata con consapevolezza e attenzione.

Leggi anche: Lo sfogo di una mamma: “Mi pento di aver avuto un figlio, sono esausta e non ho un minuto per me”

Emily Boazman come modello di equilibrio

Il segreto della routine di Emily è il rispetto dei bisogni individuali e la capacità di adattarsi senza rigidità. Cena tarda, bagnetto serale, passeggiate e momenti di gioco o coccole sul divano diventano strumenti per costruire legami e creare un ritmo familiare sostenibile. Emily Boazman offre uno spunto interessante: rompere schemi e orari convenzionali non significa trascurare i bambini, ma trovare un equilibrio che valorizzi genitori e figli. La mamma nottambula ci ricorda che la felicità familiare non segue necessariamente l’orologio, ma la qualità del tempo condiviso e la cura reciproca.

@emilyboazman What time do yall eat dinner? We usually eat between 8 and 9. It’s what works for us.🤷🏼‍♀️ #nightowls #nighttimeroutine #bedtimeroutine ♬ original sound – Emily Boazman

Share