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Mangiare qualche caramella gommosa per spezzare la monotonia del lavoro è un conto. Finire in ospedale dopo tre giorni di abbuffata da 3 chili, beh, quello è un altro livello di “voglia di dolce”. È quanto accaduto a Nathan Rimington, un camionista di 33 anni dello Yorkshire, che ha deciso di ordinare online un secchiello da 3 kg di Haribo Cola Jelly per placare la sua improvvisa fame di zuccheri. In totale, 10.461 calorie di pura gelatina.
Tre giorni dopo, però, la dolce avventura è diventata un incubo. Nathan ha iniziato ad accusare forti dolori addominali, sudorazione fredda e pressione alta. Al pronto soccorso, i medici hanno pensato a un’intossicazione alimentare, ma i test hanno rivelato qualcosa di diverso: livelli altissimi di gelatina nel tratto digerente e un caso di diverticolite acuta.
La diverticolite è un’infiammazione che colpisce il colon, causata da piccole sacche che si infettano o si irritano. Ingerire grandi quantità di sostanze difficili da digerire, come la gelatina, può bloccare l’intestino e provocare febbre, nausea e dolori che non augureresti neanche al peggior nemico. In casi gravi, può persino portare a perforazione del colon e peritonite.
Nel caso di Nathan, i medici hanno bloccato subito ogni assunzione di cibo e liquidi, iniziando una terapia endovenosa intensiva. Dopo sei giorni in ospedale e una buona dose di autocritica, il camionista è finalmente guarito.
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Oggi Nathan è tornato alla vita di sempre, con una promessa: mai più caramelle gommose, almeno non da tre chili alla volta. La sua storia, a metà tra la commedia e l’avvertimento medico, ci ricorda che anche le cose più innocue, se esagerate, diventano indigeste. Insomma, la prossima volta che apri un pacco di caramelle, chiediti: vuoi davvero finire dolcemente… in ospedale?
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