I coloratissimi orsetti gommosi hanno delle origini oscure

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I coloratissimi orsetti gommosi hanno delle origini oscure

| 03/11/2023
Fonte: Pixabay

Gli orsetti gommosi non sono così teneri come ti aspetti

  • Le caramelle gommose colorate a forma di orsetto sono celebri in tutto il mondo
  • In molti non sanno però che si realizzano con l’estrazione di collagene di derivazione animale
  • Non sono di certo vegetariane ma soprattutto hanno un’origine molto oscura
  • Realizzate per la prima volta in Germania, vengono considerate fieramente dai tedeschi un loro prodotto tipico
  • Vediamo come sono nate

 

Tutti vediamo le caramelle gommose a forma di orso come uno sfizio innocente e infantile. In realtà gli orsetti gommosi più famosi del pianeta hanno delle origini che non ti aspetti. Cominciamo subito col dire che sono di matrice tedesca. Ve lo aspettavate? Il popolo tedesco è molto fiero delle sue caramelle, tanto che lo considera un prodotto tipico e lo elenca insieme agli altri cibi della Germania.

Storia delle caramelle a forma di orsetto

Gli orsetti gommosi non sono vegetariani perché prodotti con gelatina, questa, per chi non ne fosse al corrente, viene estratta dal collagene degli animali che si ricava prevalentemente dalle loro ossa. Già questo potrebbe bastare a farvi cambiare idea sugli orsetti gommosi, ma continuiamo a infierire! Le primissime caramelle gommose, però, non erano in gelatina,  erano realizzate con farina o amido per renderle morbide ed elastiche. Si trattava, dunque, di una sorta di lokum, un dolce tipico turco prodotto con amido nella seconda metà del Settecento. Gli europei erano più pigri, preparare le caramelle con l’amido richiedeva molto tempo e quindi utilizzavano la gelatina. Un produttore di caramelle britannico nel 1909 inventò le gomme da masticare gommose al vino. Non erano davvero al vino e non ebbero molto successo ma aprirono le strade ai competitors.

Hans Riegel aprì così la sua azienda di caramelle Haribo nel 1920, dopo aver lasciato il posto in un’altra fabbrica di dolciumi. Il nome dell’azienda deriva dalle prime due lettere di nome, cognome e luogo d’origine dell’uomo (nato a Bonn). Le prime caramelle Haribo non erano molto colorate ed erano piuttosto dure, l’uomo le produceva in casa dentro una pentola di rame. Le vendeva poi ai mercatini o sua moglie le consegnava in bicicletta. Avevano un loro successo ma decisamente limitato e locale.

A un certo punto ebbe l’idea di realizzare delle gelatine alla frutta a forma di orsi. Perché gli orsi? Perché fino a cento anni fa in Germania esistevano gli orsi addestrati per ballare e intrattenere il pubblico, ed era una cosa di cui andavano pure fieri. Vi risparmiamo il metodo molto doloro con cui li addestravano per fare ciò, ma vi diciamo che l’orso era il simbolo perfetto per rappresentare la Germania. Nel 1960 infatti Haribo vendeva i suoi orsetti gommosi in tutto il Paese. Era pronto a espandersi e nel giro di niente, i “teneri” orsetti gommosi erano venduti in tutta Europa e, in seguito, in tutto il mondo.

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Ultima curiosità che ve li renderà forse più antipatici. Spesso le caramelle di un dato colore, per esempio verde, pensiamo siano al sapore di mela e invece sono aromatizzati alla fragola, è solo il colorante a ingannarci. Questo perché la nostra vista suggestiona ancora più del gusto il nostro cervello.

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