I più grandi miti sul sonno

Facciamo chiarezza sui più grandi miti sul sonno

 

Ci sono molti miti sul sonno e molte informazioni contrastanti: facciamo chiarezza. In primis il più classico riguarda le otto ore di sonno. L’idea delle otto ore di sonno è più una media che un obiettivo reale. Per la maggior parte di noi, sette-nove ore di sonno sono sufficienti. Naturalmente, varia da persona a persona e può cambiare nel corso della vita. Di contro, meglio non esagerare. Più di 9 ore di sonno possono essere collegate al diabete e alle malattie cardiache. È molto importante ascoltare il proprio corpo e cercare di capire di cosa ha bisogno. Ma in questo caso, dormire di più ogni giorno non è meglio. Attenzione anche a recuperare nei fine settimana. Nonostante sia vero che si può dormire un po’ in più per rimpiazzare le ore di sonno perse, attenzione. Se il vostro programma di sonno oscilla costantemente avanti e indietro ogni settimana, questo può portare a problemi di salute.

Un altro dei miti del sonno è l’idea di non allenarsi prima di andare a letto. Tuttavia allenarsi di sera non ha necessariamente effetti negativi sul sonno. Anzi, può favorire l’addormentamento e persino allungare il tempo trascorso nel ciclo del sonno profondo. Un allenamento a meno di un’ora dal sonno è probabilmente troppo vicino all’ora del sonnellino, ma se lo si concede a due o tre ore può essere molto benefico. Questo tempo darà alla temperatura corporea il tempo di raffreddarsi e al cuore la possibilità di rallentare.

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Attenzione ad alcol e caffeina

Da adulti, poi, molti amano il bicchierino prima di andare a letto. L’alcol può aiutare ad addormentarsi, in quanto è un sedativo, ma il sonno non sarà altrettanto buono o profondo. L’alcol porta a una riduzione del sonno REM perché sopprime questo ciclo del sonno. Il benessere emotivo e il consolidamento della memoria avvengono durante il sonno REM. L’alcol può anche portare a russare di più e, in generale, a dormire male. Se volete bere un bicchierino, siate prudenti. Se bevete solo un bicchiere all’ora, il vostro corpo è in grado di metabolizzarlo. Assicuratevi di finire l’ultimo bicchiere un’ora prima di andare a letto per ridurre l’impatto sul sonno. Stesso si può dire per la caffeina, anzi questa rimane in circolo più a lungo dell’alcol. Il caffè e il tè possono essere utili se si rispettano i tempi e le quantità. Due o tre tazze al giorno prima delle 17.00 vanno bene, ma più di così o più tardi potrebbe essere problematico.

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