Rivoluzione Netflix: l’abbonamento potrà essere condiviso solo con i familiari

Novità in arrivo per il colosso dello streaming

 

Guai in vista per chi condivide il proprio account Netflix con altre persone al di fuori del proprio nucleo familiare. Il gigante dello streaming ha infatti annunciato che i suoi utenti in circa 100 Paesi – tra cui l’Italia – dovranno pagare un extra per condividere i codici di accesso al servizio. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della sua strategia per incrementare i ricavi fortemente in bilico. Netflix sta testando questa nuova formula da un anno e l’ha già implementata in particolare in Canada dove più di 100 milioni di famiglie condividevano il proprio account, influendo sulla “capacità di investire in grandi film e serie TV”.

Ma di che cifre parliamo? I prezzi variano da Nazione a Nazione. Per le famiglie statunitensi l’esborso sarà notevole: quasi 8 dollari in più al mese per consentire ad un ospite di utilizzare il proprio account. Va meglio all’Italia, dove il costo scende a 4.99 euro al mese. Netflix ha già iniziato ad informare i propri abbonati con una mail in cui si precisa come l’account sia “per te e per le persone che vivono con te, cioè il tuo nucleo familiare”. Il messaggio indica inoltre le possibili soluzioni per chi condivide l’account: si può aggiungere un ulteriore abbonato pagando il supplemento oppure trasferire il profilo di una persona esterna al nucleo familiare. In questo caso quest’ultima dovrà sottoscrivere il proprio abbonamento ma potrà mantenere inalterato il proprio profilo.

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I test e le implementazioni in America Latina e Canada hanno funzionato

Netflix ha comunque precisato che gli abbonati continueranno a poter guardare i loro programmi anche quando sono in viaggio. La strategia di limitare le password era stata leggermente accantonata nei mesi scorsi, a differenza ad esempio dell’introduzione di un abbonamento più economico ma con la pubblicità. Tuttavia i test e le implementazioni in America Latina e più recentemente in Canada hanno avuto successo ed ora è dunque tempo di dare il via a questa novità. Seppur all’inizio in questi Paesi ci sono state delle cancellazioni, infatti, poi tanti sono tornati sui propri passi e hanno creato i loro account e aggiunto profili, permettendo al colosso dello streaming di recuperare terreno in termini di abbonamenti e ricavi.

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