Mi chiamo Arianna e lavoro per una società che si occupa di analisi dati. All’interno del mio ufficio, grazie al fatto che l’azienda funziona bene, c’è sempre l’arrivo di qualche nuovo collega. Ammetto che, per il tipo di lavoro che svolgiamo, il mood è abbastanza nerd. Ultimamente però è arrivato in azienda un ragazzo un po’ diverso dagli altri. Noi colleghi abbiamo una chat di gruppo all’interno della quale l’ho inserito praticamente subito e lui ha colto la palla al balzo per prendere il mio numero e scrivermi. Fin qui nessun problema, non è facile essere l’ultimo arrivato. Pensavo volesse solo trovare un modo per capire meglio dove fosse capitato o per integrarsi…ma il suo modo di voler entrare in contatto era decisamente diverso da ciò che avevo immaginato ed ecco che quella che credevo essere una semplice e innocua chat tra colleghi che si stanno conoscendo, si è trasformata in ben altro… Fino a metà chat sono certa che nessuno resterà sconvolto, ma vi chiedo di arrivare sino alla fine per avere un quadro completo della situazione…
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
La nostra fan, Arianna, ha deciso di raccontare un episodio capitato sul luogo di lavoro, dove, tra dinamiche professionali e relazioni tra colleghi, a volte è facile che i confini vengano fraintesi. Arianna lavora per una società specializzata in analisi dati, un ambiente che lei stessa definisce con un “mood abbastanza nerd”, ma anche molto dinamico, vista la continua introduzione di nuovi collaboratori.
Recentemente, tra i nuovi ingressi in azienda, è arrivato un ragazzo che fin da subito si è distinto per un atteggiamento diverso dal solito. Arianna, desiderosa di farlo sentire incluso, lo ha subito inserito nella chat di gruppo dei colleghi, come da prassi. Poco dopo, lui ha approfittato dell’occasione per scriverle in privato. All’inizio, nulla di strano: era plausibile pensare che volesse solo ambientarsi meglio e conoscere qualcuno dell’ufficio per non sentirsi isolato.
Tuttavia, con il passare dei messaggi, il tono della conversazione ha iniziato a cambiare. La nostra follower ha percepito fin da subito un certo interesse da parte del nuovo collega, ma ha preferito mantenere un atteggiamento neutro e cortese, pensando che si trattasse solo di un approccio maldestro. La situazione però si è evoluta rapidamente e in modo piuttosto inaspettato: da semplici chiacchiere tra colleghi si è passati a messaggi con doppi sensi, battute fuori luogo e una spinta comunicativa che poco aveva a che fare con l’integrazione lavorativa.
Arianna ha cercato inizialmente di ignorare il cambiamento, convinta che si sarebbe trattato solo di un episodio isolato, ma è stato chiaro che le intenzioni del collega erano ben diverse. La conversazione ha preso una piega scomoda, tanto da metterla in seria difficoltà e farla riflettere su quanto, anche nei contesti più formali, alcune persone possano travisare la gentilezza per disponibilità a qualcosa di più.
Pur mantenendo la calma e il rispetto, Arianna ha voluto condividere questa vicenda per sottolineare quanto sia importante stabilire limiti chiari fin da subito, soprattutto quando si è in un ambiente professionale. Un episodio che le ha lasciato l’amaro in bocca ma anche una maggiore consapevolezza nel gestire certe situazioni con lucidità.
Share