Perché al mattino ci puzza l’alito?

Alitosi: i cibi da evitare

 

Vi capita mai di svegliarvi al mattino con l’alito pesante? A essere responsabili dell’alito cattivo sono alcuni composti chimici a base di zolfo che si formano all’interno della bocca. Tra questi ce n’è uno chiamato metantiolo il cui odore è davvero nauseabondo. Basti pensare che è responsabile anche della puzza delle flatulenze e delle feci.

Queste molecole sono il risultato della decomposizione dei residui di cibo che si depositano tra i denti, le gengive e la lingua. Per questo, è importante curare scrupolosamente la propria igiene orale, lavando bene i denti prima di andare a letto. Inoltre, sarebbe opportuno prestare attenzione a cosa si mangia a cena. Infatti, alcuni cibi possono contribuire a peggiorare il problema dell’alito cattivo. Nello specifico, si tratta di alimenti particolarmente grassi, piccanti e processati. Via libera, invece, a legumi, verdure e mele, che mitigano gli effetti derivanti dalla produzione delle molecole responsabili dell’alitosi.

Quando l’alito cattivo è indicatore di condizioni di salute precarie

In alcuni casi, l’alitosi rappresenta una spia che potrebbe indicare la presenza di una patologia. Infatti, l’alito cattivo è spesso il sintomo associato a una malattia del cavo orale, come piorrea, carie e gengivite. Inoltre, potrebbe persino indicare la presenza di patologie polmonari e infezioni rino-faringee.

Attenzione, poi, al collegamento tra alitosi e salute del fegato e dei reni. In caso di malattie epatiche e renali avanzate, infatti, l’alito potrebbe assumere un odore simile a quello del pesce o dell’urina.

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Per questo, per riuscire a debellare il fastidioso problema è importante prendersi cura del proprio corpo e del proprio benessere, sottoponendosi a controlli medici regolari. Inoltre, non bisogna dimenticare di lavare i denti almeno tre volte al giorno e di bere molta acqua, così da ripulire il cavo orale e contrastare la proliferazione dei batteri all’interno della bocca.

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