Nerd cerca di raccogliere tutti gli elementi della tavola periodica e finisce nei guai: rischia 10 anni di carcere

Il collezionista di elementi della tavola periodica rischia grosso

 

C’è chi colleziona francobolli, chi bottiglie di birra artigianale, e poi c’è Emmanuel Lidden. Ventiquattro anni, australiano, una passione smisurata per la scienza e un sogno piuttosto singolare: possedere un esemplare di ogni elemento della tavola periodica. Sì, anche quelli radioattivi. E sì, anche il plutonio.

Lidden non è un criminale internazionale né un aspirante supercattivo da film di James Bond. È un ex apprendista macchinista dei treni che, nel tempo libero, ordinava online minuscoli campioni di elementi chimici. Fino a quando non ha deciso di completare la sua collezione ordinando del plutonio da un sito americano. Da lì, è esploso (metaforicamente) un caso giudiziario che ora rischia di costargli fino a 10 anni di carcere.

L’ordine di plutonio per completare la tavola periodica

Il pacco, contenente una quantità microscopica del famigerato elemento 94, è arrivato tranquillamente a casa dei genitori del ragazzo a Sydney. Il nome e l’indirizzo erano scritti sulla scatola: nessun tentativo di nascondere l’operazione. Le autorità sapevano cosa conteneva il pacco ma, invece di bloccarlo subito, hanno permesso la consegna per poi scatenare un intervento da film: polizia, pompieri, operatori sanitari e persino l’Australian Border Force.

La casa è stata evacuata, Lidden e i suoi familiari portati in ospedale (senza tracce di contaminazione) e la cucina sottoposta a controlli degni di un laboratorio nucleare. Il risultato? Il ragazzo è stato formalmente accusato di aver violato le leggi australiane sulla non proliferazione nucleare. E, per non farsi mancare nulla, ha anche perso il lavoro e oggi gira hamburger in un fast food locale.

Collezione chimica o rischio nucleare?

Lidden si è dichiarato colpevole, ma la difesa insiste: nessuna intenzione criminale, solo una passione un po’ spinta per la chimica. Secondo il suo avvocato, l’ossessione per la collezione era un modo per trovare conforto in un momento difficile. Sarebbe potuta essere una collezione di monete o di trenini elettrici, ma il destino ha voluto che si innamorasse degli elementi della tavola periodica.

Dal canto loro, i pubblici ministeri non la vedono così. Ritengono che anche un intento innocuo possa contribuire alla creazione di un mercato per materiali pericolosi. Il solo tentativo di ottenere plutonio, anche in forma quasi simbolica, può avere conseguenze molto più serie del semplice entusiasmo scientifico.

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Il fascino proibito degli elementi

Il sito da cui Lidden ha acquistato il plutonio, una piattaforma americana specializzata nella vendita di elementi puri, ha da tempo interrotto la distribuzione di materiali radioattivi. Ma la tentazione per i nerd della scienza rimane forte: possedere una tavola periodica fisica, completa, è come collezionare le figurine Panini per i chimici. Solo che in questo caso, una figurina può mandarti dietro le sbarre. Morale della favola? Raccogliere elementi chimici è un hobby affascinante, ma meglio fermarsi prima del plutonio.

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