Questa ragazza non esiste legalmente: l’assurdo caso di Caitlin Walton

La madre non l’ha mai registrata alla nascita

 

Caitlin Walton, una giovane di 26 anni originaria di Gateshead, nel Regno Unito, vive una situazione surreale: legalmente non esiste. La sua storia è venuta alla luce quando, a 18 anni, ha scoperto che la madre non l’aveva mai registrata alla nascita. Questa omissione l’ha lasciata in un limbo legale, senza possibilità di ottenere documenti fondamentali come il certificato di nascita, il passaporto, la patente di guida o un numero di previdenza sociale.

Senza questi documenti, Caitlin si trova esclusa dal mondo del lavoro e non può condurre una vita normale. Nonostante abbia frequentato diverse scuole, il continuo spostamento da un istituto all’altro ha segnato la sua infanzia, spesso a causa delle domande sollevate dalle autorità sul suo background. Dopo aver lasciato la casa materna, Caitlin si è rifugiata dalla zia, che insieme alla cugina, provvede al suo sostentamento.

Potrebbe richiedere il passaporto britannico come prova d’identità

Desiderosa di risolvere la sua situazione, Caitlin ha tentato di ottenere assistenza legale, ma il costo proibitivo di 20.000 sterline richiesto da un avvocato ha bloccato ogni speranza. Frustrata e disperata, chiede al governo di intervenire per aiutare persone come lei, che si trovano intrappolate in una situazione senza vie d’uscita.

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Un portavoce del Ministero dell’Interno ha dichiarato che, nonostante l’assenza di un certificato di nascita, è possibile richiedere un passaporto britannico. Una volta ottenuto, il passaporto può servire come prova d’identità, consentendo a Caitlin di ottenere altri documenti essenziali come la patente di guida e il diritto di lavorare. Tuttavia la burocrazia e i costi legati al processo rimangono un ostacolo significativo per chi, come Caitlin, cerca di riconquistare il diritto a una vita normale.

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