Ricette anni ’50: cosa mangiavano i nostri nonni?

Fonte: Pixabay.com e Commenti Memorabili

Scoprilo con un menù tipico

• Ecco alcune ricette anni ’50 più diffuse
• Primo piatto: pasta, pasta e ancora pasta
• In alternativa… pasta (al burro)
• Per secondo, invece, alcuni piatti tipici a base di carne
• E per dolce torta di mele, anche senza mele

 

Quali sono le ricette anni 50 che i nostri nonni erano soliti cucinare o per lo meno mangiare? Scopriamolo con questo viaggio nel passato in una cucina degli anni 50. Prima di iniziare con il pasto è necessaria però una nota; parleremo dei piatti tipici che venivano cucinati in Italia e non della cucina anni 50 tramandata da film e serie americane.

La cucina di quegli anni era figlia del dopoguerra, ma anche del miracolo economico; il passaggio più evidente è nei primi piatti che ovunque vedono la sostituzione del pane con la pasta. Pasta di ogni tipo e formato inizia ad essere presente costantemente sulle tavole dei nostri nonni. Tipica delle feste era la pasta ripiena, ma non mancavano anche piatti innovativi per quegli anni, come le tagliatelle paglia e fieno.

Colesterolo chi?

Immancabile tra le ricette anni 50 è un piatto semplice quanto pesante: la pasta al burro. Nelle occasioni speciali e sulle tavole più ricche addirittura il condimento veniva raddoppiato; bisogna però precisare che la diffusione di questo piatto è strettamente legata al suo condimento, molto utilizzato al nord ma molto meno nel sud del paese.

Passando ai secondi piatti le differenze si accentuano ancora di più; le ricette anni 50 tipiche per la seconda portata sono quasi sempre i piatti regionali, anche in questo caso riservati alle tavole delle feste soprattutto per quanto riguarda quelli più pregiati. Dimentichiamoci bistecche e i tagli di carne costosi; nelle ricette dei nostri nonni spopolavano i tagli poveri e il pollame più comune, anche se non mancavano spezzatini o carne in umido.

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Dolce semplicità

Concludiamo questo viaggio nel tempo con le ricette anni 50 con il dolce. Anche in questo caso la semplicità era l’ingrediente principale e, ancora una volta, ci sono molte differenze a seconda delle regioni d’Italia.

Tuttavia un esempio tipico di dolce di quegli anni era una torta lievitata con pochi ingredienti, spesso con l’aggiunta di frutta a pezzetti, come la più classica delle torte di mele. Non mancavano però anche dolci ancora più semplici, con l’aggiunta di quello che era disponibile in dispensa. Il tempo dei surgelati e dei dolci confezionati era ancora lontano, seppure di poco.

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