Fonte: Commenti Memorabili
In Giappone c’è un uomo che ha deciso di sfidare le leggi della biologia con disciplina, Botox e un’ossessione per la protezione solare. Aki, 33 anni, è diventato un caso mediatico dopo aver mostrato un prima-e-dopo che ha lasciato tutti con il dubbio: è lui, o è suo fratello minore? Spoiler: è lui, ma con dieci anni di accorgimenti estetici sulle spalle.
Il suo segreto? Non è l’acqua miracolosa del Monte Fuji, ma una combinazione spietata di abitudini sane e interventi mirati. Tutto è iniziato dieci anni fa, quando un capo poco diplomatico gli fece notare che sembrava già sulla via del prepensionamento. Poi arrivò anche una rottura sentimentale e Aki, invece di optare per il classico gelato sul divano, si è trasformato nella versione nipponica di Benjamin Button.
Da allora, Aki ha abbracciato una routine intransigente. Palestra regolare, addio al fumo, niente più notti brave e controllo periodico dello stomaco, perché anche l’interno vuole la sua parte. Ma soprattutto: crema solare. Sempre. Anche con la pioggia. Anche con il vento. Anche in casa, probabilmente.
Non mancano poi le sedute in spa e i trattamenti estetici, che sono diventati parte integrante del suo calendario settimanale. Tra Botox e trapianti di capelli, la sua trasformazione è stata così evidente che la TV giapponese lo ha reclutato come esempio vivente di ciò che succede quando ci si prende molto cura di sé. Sui social, intanto, ha conquistato una piccola folla di seguaci desiderosi di carpire ogni segreto della sua eterna giovinezza.
Aki non si è limitato a cambiare volto, ha anche cambiato vita. Secondo le sue parole, da quando appare più giovane, viene trattato in modo diverso. I colleghi sono più gentili, gli appuntamenti vanno meglio e perfino il suo profilo professionale ha guadagnato punti. Una pelle liscia, a quanto pare, può aprire più porte di quanto pensiamo.
Da anni condivide sui social i suoi progressi, corredati da foto che documentano ogni fase della trasformazione. Non si presenta come un guru estetico, ma i fatti parlano per lui: il mix di costanza e qualche punturina ben mirata può dare risultati visibili. E se il cambiamento inizia dentro, lui ha deciso di farlo uscire fuori a colpi di acido ialuronico.
Quella di Aki non è solo una storia di vanità, ma un esempio estremo di quanto rigore e metodo possano incidere sull’aspetto. Il messaggio che passa non è solo “usa la crema”, ma “vivici insieme”. Perché invecchiare sarà pure naturale, ma farlo lentamente sembra essere diventata una nuova arte.
Leggi anche: Addio chirurgo: la nuova tecnica che ringiovanisce con l’acqua
In fondo, non c’è magia né elisir segreto: solo una tabella di marcia ferrea, qualche seduta estetica ben dosata e la capacità di dire addio al tasto “snooze”. Se c’è una morale, è che il tempo passa per tutti, ma alcuni scelgono di inseguirlo a colpi di skincare, mentre altri… si limitano a guardarsi allo specchio.
Share