Gli ritirano la patente perché ubriaco: il padre va a prenderlo, ma più sbronzo di lui

Quel che si dice dare un ottimo esempio ai propri figli

 

Nella notte di venerdì a Padova, si è verificato un evento che sembra uscito da un film, ma è pura realtà. Un giovane alla guida, ubriaco oltre i limiti consentiti, è stato fermato dalla polizia stradale e gli è stata ritirata la patente. A quel punto il ragazzo ha dovuto chiamare qualcuno per riportarlo a casa, dato che per un bel po’ non potrà più guidare un’auto.

Ed è qui che arriva il bello. Quando suo padre è arrivato per riaccompagnarlo nella sua abitazione, la situazione è precipitata ulteriormente. Il padre era infatti in uno stato di ubriachezza ancora più avanzato e così ha subito la stessa sorte del figlio: la patente gli è stata ritirata, lasciandoli entrambi a piedi.

Il ragazzo aveva un tasso di alcol nel sangue pari a 0.62, mentre il padre quasi il doppio (1.10)

Tutto si è svolto nel corso dei consueti controlli di sicurezza della Polizia Stradale. Il giovane coinvolto in questa surreale situazione è un trentenne con un tasso di alcol nel sangue pari a 0.62. Ma, come detto, il protagonista principale di questa storia è suo padre, che presentava un tasso alcolemico sorprendentemente elevato di 1.10, quasi il doppio rispetto a suo figlio. Entrambi sono stati sanzionati e si sono visti ritirare le proprie patenti di guida.

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I due sono comunque in ottima compagnia. In totale, infatti, sono stati sottoposti a verifiche 23 automobilisti per accertare eventuali abusi di alcol e sostanze stupefacenti. Di questi, ben 7 hanno dovuto dire addio temporaneamente alla propria patente di guida.

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