Smette misteriosamente di parlare una seconda lingua che parlava correntemente

Smette improvvisamente di parlare inglese: quando un’emorragia cerebrale blocca la lingua

 

Capita di tutto nel mondo medico, ma la storia di questa giovane donna cinese ha davvero dell’incredibile. Una ventiquattrenne, perfettamente fluente in inglese, mandarino e cantonese, ha smesso di parlare inglese dal nulla. Durante una lezione, la sua lingua “inglese” ha deciso di prendersi una pausa forzata, mentre il mandarino e il cantonese hanno continuato a funzionare senza intoppi.

I medici, inizialmente spaesati, hanno scoperto che una piccola emorragia cerebrale nell’area motoria sinistra del cervello era la causa di questa insolita amnesia linguistica. Come mai proprio l’inglese? Apparentemente, l’area interessata gestiva il coordinamento dei muscoli necessari per articolare l’inglese, mentre le altre lingue rimanevano intatte. Un vero rompicapo neurologico.

Emorragia cerebrale e perdita di una lingua straniera: un caso unico

La giovane donna si è subito rivolta a un ospedale specializzato, dove è stata sottoposta a una risonanza magnetica che ha rivelato la gravità del problema. L’emorragia, anche se piccola, aveva un impatto significativo su una funzione apparentemente così specifica come il parlare inglese. Per fortuna, l’intervento chirurgico per alleviare la pressione cerebrale ha riportato le cose alla normalità.

Poco dopo l’operazione, la donna ha recuperato la sua fluidità in inglese e ha potuto tornare ai suoi studi all’estero. Un lieto fine che ha lasciato medici e pazienti a bocca aperta, ma anche qualche sorriso sul web.

Chirurgia linguistica: realtà o fantasia?

La notizia ha fatto rapidamente il giro dei social network, dove non sono mancati commenti ironici. Molti hanno chiesto scherzosamente se esiste una chirurgia in grado di far imparare o migliorare una lingua straniera in un batter d’occhio. Dopotutto, chi non vorrebbe farsi operare per parlare inglese o tedesco perfettamente senza anni di studio?

Questo caso però ci ricorda che il cervello è una macchina complessa, e che le nostre capacità linguistiche sono legate a zone molto specifiche. La neuroscienza continua a sorprenderci, e non sempre con motivi di paura. In questo caso, la chirurgia è stata la soluzione per ripristinare una funzione apparentemente semplice ma incredibilmente complessa.

L’importanza della neurologia nel linguaggio

Per chi studia le lingue straniere, questa vicenda è un curioso promemoria: imparare una lingua non è solo questione di vocabolario e grammatica, ma coinvolge anche la neurobiologia. Il cervello organizza e controlla le lingue che parliamo in modi che la scienza sta ancora cercando di comprendere a fondo.

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Quando qualcosa interferisce con queste aree, come nel caso di questa giovane donna, si possono osservare fenomeni tanto strani quanto affascinanti. La sua storia dimostra come la perdita temporanea di una lingua possa essere strettamente connessa a condizioni neurologiche specifiche e come un tempestivo intervento medico possa fare la differenza.

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