Le persone sui social cercano contenuti che generano ricordi

Uno studio ha osservato per un arco di tempo di 10 anni come si è evoluta l’attività degli utenti sui social

Sui social media è molto diffusa la tendenza a cercare contenuti che evocano ricordi
Uno studio ha seguito 11 utenti attivi sui social media nel corso di un decennio
La tecnologia plasma i nostri ricordi e il modo in cui pensiamo ai momenti significativi della nostra vita
Sui social ricordare esperienze passate è diventato più importante che condividere nuovi contenuti
Le funzioni di rivedere vecchi post e di taggare vecchi amici su esperienze condivise innesca sentimenti di nostalgia

La continua evoluzione dei social media non ha solo trasformato il modo in cui comunichiamo, ma ha anche dato origine a un profondo senso di nostalgia e al desiderio di preservare i nostri ricordi.

Uno studio durato 10 anni

I ricercatori della Göteborg University e della West University, in Svezia, hanno seguito 11 utenti attivi sui social media nel corso di un decennio, offrendo una prospettiva unica su come queste piattaforme siano state utilizzate per documentare e condividere esperienze di vita.

La ricerca ha rilevato il ruolo fondamentale della tecnologia nel plasmare i nostri ricordi e il modo in cui pensiamo ai momenti significativi della nostra vita. «Lo studio ci aiuta a guardare indietro e a comprendere com’era la cultura nel 2010 e nel 2020, anni in cui i social media hanno costituito una parte centrale per gli individui» ha affermato l’autrice dello studio Beata Jungselius, docente senior di informatica presso la University West.

La “nostalgia” dei social media

I ricercatori osservando le attività dei partecipanti allo studio hanno notato un fenomeno chiamato “nostalgismo dei social media” poiché gli utenti cercavano contenuti che innescavano i ricordi. «Tornare indietro nel tempo e ricordare cosa è successo in precedenza nella vita diventa una parte più importante nel tempo rispetto alla pubblicazione di nuovi contenuti», ha affermato Alexandra Weilenmann della Göteborg University. Le piattaforme inoltre si sono evolute in strumenti simili a diari che consentono agli utenti di rivivere ricordi cari, attraverso l’interazione con contenuti più vecchi. La funzione permette inoltre di ricontattare vecchi amici taggandoli in ricordi condivisi.

I ricercatori suggeriscono che questa strategia potrebbe essere intenzionale, poiché incoraggia gli utenti a rimanere attivi su queste piattaforme, essendo diminuita la creazione di nuovi contenuti.

Tuttavia, lo studio rivela che non è solo il contenuto in sé a suscitare sentimenti di nostalgia. Anche i ricordi legati all’uso effettivo dei social media giocano un ruolo significativo. Ad esempio, un intervistato ha rievocato con affetto l’esperienza gratificante di un’intensa comunicazione nei forum online, che spesso portava a incontri e interazioni nella vita reale.