“Vi scrivo perché quello che è successo a me ed al mio gruppo di amici è veramente assurdo. Vi descrivo la situazione: gruppo di amici in vacanza in una località di mare (non vi dico il posto ma poco importa) e affittiamo questa bella casa per il nostro soggiorno, il titolare è un signore di mezza età che sembra essere un tipo a posto, ma non ci aspettavamo mica che sisarebbe comportato così. Praticamente lui, durante tutta la durata della vacanza ci ha spiato, ma non con delle telecamere in casa, perché fosse stato così lo avremmo potuto denunciare credo, non è mica scemo, ma spiandoci su instagram vedendo le storie e le foto che pubblicavamo, assurdo. Ovviamente ci ha cercato perché gli abbiamo fornito le nostre carte di identità per le varie registrazioni, e lui è andato a cercarci su instagram e ci ha spiato, assurdo. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata il nostro aver usato un camino che ci aveva detto di non toccare per fare una grigliata, ma vi sembra normale una cosa del genere?”
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Il nostro fan ha voluto raccontare un episodio che ha coinvolto lui e il suo gruppo di amici durante una recente vacanza al mare. La località rimane volutamente anonima, ma la vicenda ha lasciato tutti con l’amaro in bocca per quanto accaduto con il proprietario della casa che avevano affittato.
All’inizio, tutto sembrava nella norma: un gruppo di amici in cerca di relax, una bella casa affittata per il soggiorno e un titolare apparentemente tranquillo, un uomo di mezza età che si era mostrato cordiale. Tuttavia, le cose hanno preso una piega inaspettata. Secondo quanto racconta il nostro follower, il proprietario ha iniziato a “spiare” lui e i suoi amici, ma non tramite telecamere nascoste o sistemi interni – pratica che avrebbe reso la situazione legalmente perseguibile – bensì monitorando assiduamente i profili social degli ospiti.
Dopo aver ricevuto le carte d’identità per le consuete registrazioni, l’uomo avrebbe cercato i vari membri del gruppo su Instagram, seguendo le loro storie e le foto pubblicate durante la vacanza. Un comportamento che il nostro fan definisce “assurdo” e che ha fatto sentire tutti sotto osservazione, in una situazione al limite dell’invasione della privacy.
Il momento di rottura definitivo è arrivato quando il gruppo ha deciso di usare un camino presente nella casa, che il proprietario aveva espressamente chiesto di non toccare. Lo hanno utilizzato per una grigliata, e a quel punto è esplosa la tensione. Secondo il racconto, la reazione del titolare è stata sproporzionata e influenzata proprio da quel suo continuo controllo social.
La nostra fan descrive l’intera esperienza come una situazione surreale, difficile da credere, in cui si è sentito costantemente osservato da una persona che avrebbe dovuto semplicemente garantire un soggiorno sereno. Un episodio che ha lasciato il gruppo disorientato e infastidito per il clima spiacevole venutosi a creare.
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