Lo stress può far diventare i capelli bianchi?

Uno studio ha analizzato la variazione di colore dei capelli in relazione allo stress, con risultati inaspettati

 

La leggenda narra che i capelli di Maria Antonietta diventarono bianchi la notte prima della sua esecuzione. Anche l’espressione «Mi fai venire i capelli bianchi» indica una correlazione tra stress e incanutimento della chioma. E sebbene la leggenda sulla regina di Francia fosse imprecisa, poiché i capelli già cresciuti dal follicolo non cambiano colore, un recente studio ha accertato che un forte stress influisce sulla presenza di capelli bianchi in testa.

Un risultato inaspettato

Non solo. I ricercatori del Vagelos College of Physicians and Surgeons della Columbia University, nell’analizzare il legame tra stress e capelli bianchi, hanno registrato un dato sorprendente e inaspettato: la tendenza all’incanutimento può essere invertita e il capello in diversi casi da grigio può tornare scuro se si elimina la fonte di stress.

«Proprio come gli anelli nel tronco di un albero contengono informazioni sulla vita dell’albero stesso, i nostri capelli contengono informazioni sulla nostra storia biologica» ha spiegato il professor Martin Picard, coautore della ricerca. «Quando i capelli si formano nei follicoli del cuoio capelluto sono soggetti agli ormoni dello stress e ad altri condizionamenti del corpo che possono ridurre la produzione di melanina, responsabile del colore. Una volta cresciuti all’esterno, si induriscono e cristallizzano in maniera permanente».

L’analisi dei singoli capelli

I ricercatori hanno effettuato uno studio di laboratorio analizzando i singoli capelli in una determinata ciocca di 14 volontari, comparando il colore con un diario in cui i partecipanti annotavano il proprio livello di stress quotidiano. Contemporaneamente misuravano la presenza nel corpo di ormoni dello stress con analisi della saliva.

«Ad occhio nudo il colore di un capello appare sempre lo stesso, a meno che non ci sia una variazione importante. Ma con uno scanner ad alta risoluzione si possono vedere piccole e sottili variazioni di colore che abbiamo esaminato» ha affermato la ricercatrice Avelet Rosemberg.

Quando i capelli sono stati associati ai rispettivi diari sullo stress sono emerse sorprendenti correlazioni tra stress e variazione di colore, con una tendenza al grigio. Con l’eliminazione della fonte di stress in alcuni casi il capello ha riacquistato colore tornando scuro. «C’è stato un individuo che è andato in vacanza e cinque suoi capelli sono tornati scuri, in maniera sincrona nel tempo» ha aggiunto Picard.

Le conclusioni

Ma se tutti i capelli di una persona hanno lo stesso genoma e sono esposti agli stessi fattori, perché alcuni diventano bianchi e altri no? I ricercatori hanno risposto alla domanda attraverso dei modelli matematici secondo cui ogni capello deve raggiungere una determinata soglia prima di diventare grigio o bianco. Nella mezza età, quando una persona è più vicina a quella soglia, lo stress può spingere i capelli oltre la linea e far cambiare loro colore, accelerando il processo naturale. Se dall’esperimento è stato accertato che è possibile invertire la tendenza e far tornare i capelli scuri, è però improbabile che il fenomeno possa avvenire quando i capelli hanno ormai superato la soglia dell’incanutimento. In pratica, i pigmenti possono essere recuperati solo in determinate condizioni, come ad esempio in una cura per una condizione di caduta dei capelli, piuttosto che in persone che ormai sono brizzolate da anni.

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«Eliminare o ridurre lo stress in un settantenne che ha i capelli grigi da anni non gli restituirà una chioma scura, così come aumentare lo stress in un bambino di 10 anni non sarà sufficiente a far superare ai suoi capelli la soglia per diventare grigi» hanno concluso i ricercatori.

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