Troppo tempo davanti allo schermo potrebbe accorciare la durata della vita

Attenzione a trascorrere troppe ore a guardare pc e cellulari

 

Un nuovo studio condotto sui moscerini della frutta ha scoperto che un’eccessiva esposizione alla luce può avere un impatto sulla durata della vita. Tutto ciò diventa preoccupante se visto in chiave umana. Ciò vorrebbe infatti dire che chi di noi trascorre troppo tempo davanti al cellulare o al pc può correre il rischio di vedersi accorciata la vita. Per darvi alcuni numeri, si pensa che in media gli adulti passino 34 anni della loro vita con il viso rivolto verso uno schermo. Tornando all’esperimento, il Buck Institute for Research on Aging ha studiato il rapporto tra esposizione e durata della vita. I moscerini della frutta sono stati scelti perché hanno processi biologici simili a quelli umani.

Un autore della ricerca, il dottor Brian Hodge, ha dichiarato di essere rimasto sorpreso nello scoprire che l’occhio può “regolare direttamente” la durata della vita. I ritmi circadiani, l’orologio corporeo di 24 ore che regola le funzioni del nostro corpo durante il giorno, sono alla base di questo fenomeno. I ritmi circadiani, infatti, si adattano ai vari livelli di luce e alle varie temperature durante la giornata, tirando le fila con gli ormoni che ci rendono affamati o stanchi. Lavorare su turni notturni, guardare la TV o essere esposti alla luce di notte può mandare in tilt questi processi corporei accuratamente bilanciati, con conseguenze negative per la nostra salute.

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Ecco perché farebbe male alla nostra salute

Un altro autore della ricerca, il professor Pankaj Kapahi, ha spiegato: “Fissare gli schermi di computer e telefoni ed essere esposti all’inquinamento luminoso fino a notte fonda sono condizioni che disturbano molto gli orologi circadiani. Questo altera la protezione degli occhi e potrebbe avere conseguenze che vanno oltre la semplice visione, danneggiando il resto del corpo e il cervello”. In più ha aggiunto un monito: “Pensiamo sempre all’occhio come a qualcosa che ci serve, per fornire la visione. Non pensiamo a qualcosa che deve essere protetto per proteggere l’intero organismo. La disfunzione dell’occhio può effettivamente causare problemi in altri tessuti”.

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