Un raro elefante rosa gioca nel fiume con i suoi simili [+FOTO]

Il cucciolo è stato fotografato nel Kruger National Park in Sudafrica e si divertiva in acqua con agli altri elefanti del branco

Theo Potgieter, operatore di safari nel Kruger National Park in Sudafrica ha individuato un raro elefante rosa
Il cucciolo giocava con i suoi simili nel fiume Olifants
Il colore rosa è dovuto all’albinismo, una malattia genetica che riduce o impedisce la produzione di melanina, pigmento responsabile del colore di occhi, peli e pelle
Gli animali albini hanno problemi alla vista e sono più visibili ai predatori
Il cucciolo era pienamente accettato dal branco che si prendeva cura di lui

Un raro elefante rosa è stato immortalato con video e foto mentre gioca con i suoi simili nell’acqua del fiume Olifants, nel Kruger National Park, in Sudafrica.

L’albinismo

Il cucciolo ha la pelle rosa e il pelo chiaro a causa dell’albinismo, una malattia genetica che blocca la produzione della melanina, una molecola responsabile della colorazione degli occhi, dei capelli e della pelle. La condizione è molto rara, soprattutto negli animali selvatici, e si verifica una volta ogni 10.000 nascite. La malattia causa problemi alla vista poiché, mancando il pigmento che protegge l’iride, porta ad una forte intolleranza alla luce solare e artificiale. Negli animali comporta il problema di non riuscire ad avere una perfetta visuale dell’ambiente circostante. Inoltre, l’assenza del colore nei peli e nella pelle impedisce agli animali di mimetizzarsi e ad essere meno visibili ai predatori.

L’elefante è stato fotografato da Theo Potgieter, operatore di safari nel parco. Si stima che il cucciolo abbia circa un anno. Nello stesso parco nazionale Potgieter ha già osservato l’albinismo in un altro giovane elefante e ha affermato che entrambi sono stati pienamente accettati dal branco, con atteggiamenti protettivi nei loro confronti.

«Gli elefanti rosa sono molto rari da vedere in natura» ha scritto Potgieter su Facebook. «Sfortunatamente questi piccoli soffrono molto l’intensa luce del sole africano. Il cucciolo ha però un’intera famiglia che si prende cura di lui, al pari degli altri piccoli».