Vive e lavora nella casa infestata che ha ispirato il film “The Conjuring” [+VIDEO]

Ogni mattina saluta l’intera casa

 

La maggior parte delle persone prova quella sensazione di terrore la sera prima di andare al lavoro, ma per Madison Heinzen questa sensazione è probabilmente all’estremo. La Heinzen lavora nella casa reale che ha ispirato i film di The Conjuring e la sua famiglia era proprietaria del posto. Ora lavora ancora lì come parte delle operazioni della casa, rimanendo nella proprietà per una settimana al mese, durante la quale aiuta a gestire le visite e gli eventi per i visitatori.

La casa è diventata famosa negli anni ‘70, quando la famiglia Perron vi si trasferì e di conseguenza affermò di soffrire di un’intensa attività paranormale che in seguito fu fonte di ispirazione per una serie di libri scritti da uno dei figli della famiglia. Nonostante abbia la forma di un normale video “day in the life”, con una musica strumentale edificante, la giornata lavorativa di Heinzen è tutt’altro che normale.

Come si svolge la sua routine giornaliera

Si sveglia dopo aver dormito da sola in casa e la prima cosa che fa è controllare le telecamere di sicurezza, prima di farsi strada attraverso la casa. Sopra il letto nel filmato si può vedere una tavola Ouija decorare il soggiorno. La Heinzen ha spiegato che ogni mattina saluta l’intera casa, molto probabilmente pregando di non essere salutata a sua volta da nessuna voce. A quel punto pulisce la casa, sostituendo le lenzuola e lavando i pavimenti in vista dei visitatori. I letti e le stanze a cui appartengono sembrano usciti da un film, con tanto di vecchi orsi e bambole su ogni letto. Prima di attendere l’arrivo dei visitatori che desiderano visitare la famigerata casa, si procede a un rapido controllo dell’inventario della merce della casa.

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Heinzen e la sua famiglia possiedono la casa dal giugno 2019, ma l’anno scorso l’hanno rimessa sul mercato per 1,2 milioni di dollari. Suo padre ha lavorato come investigatore del paranormale per oltre un decennio e Heinzen è stato a disposizione per aiutare dall’età di 13 anni. Ha affermato: “La mia famiglia si è sempre interessata al paranormale e mio padre è un cacciatore di fantasmi – o come ci piace dire investigatore del paranormale – da oltre dieci anni. Ho iniziato ad unirmi a lui nelle indagini già a tredici anni! Quando qualche anno fa abbiamo visto che la casa era in vendita, i miei genitori hanno colto l’occasione irripetibile di permettere ad appassionati e investigatori del paranormale di visitare la famigerata casa”.

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