Tutt’altro che sani: i cibi ultra-lavorati il cui consumo abituale aumenta il rischio di mortalità

• Sappiamo che i cibi industriali fanno male alla salute
• Alcuni di essi, però, hanno guadagnato un’ingiustificata fama di alimenti salutari
• Uno studio italiano ha svelato quali sono i cinque insospettabili prodotti dannosi per la salute
• In questo elenco rientrano persino yogurt e cereali
• Tutto dipende dal fatto che si tratta di alimenti ultra-processati e ricchi di “calorie vuote”

Uno studio condotto dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione in collaborazione con alcune università italiane ha svelato cinque cibi che la maggior parte delle persone reputa salutari, ma che in realtà non lo sono affatto. Nel corso dello studio, i ricercatori hanno monitorato le abitudini alimentari e lo stato di salute di 22.000 persone in un arco di tempo di 22 anni.

Grazie alla ricerca, è stato possibile stabilire che “il consumo sia di alimenti di scarsa qualità nutrizionale che quello di cibi ultra-processati aumenta in modo rilevante il rischio di mortalità, in particolare per le malattie cardiovascolari“. Del resto, che merendine, bevande gassate e cibo spazzatura non fossero un toccasana per la salute lo immaginavamo già. Tuttavia, nell’elenco degli alimenti dannosi per il nostro benessere sono stati inseriti anche alcuni cibi che convenzionalmente riteniamo sani: ecco di quali si tratta.

Dalle fette biscottate ai burger vegetali: ecco cosa dovresti lasciare sugli scaffali del supermercato

Ad aprire le danze sono le fette biscottate. I motivi per cui non fanno bene alla salute? Oltre ad aumentare l’indice glicemico, sono ricche di calorie. Il secondo alimento che dovremmo evitare di acquistare dagli scaffali del supermercato sono i crackers. Infatti, sono ricchi di zuccheri, grassi e sale. Se li sostituite al pane pensando che vi aiutino a perdere peso, smettete subito: è esattamente il contrario.

La lista prosegue con lo yogurt alla frutta. Pensate che si tratti di uno spuntino leggero e salutare? Basta leggere l’etichetta per rendersi conto che questo alimento, nella maggior parte dei casi, contiene un’elevatissima quantità di zuccheri, che può superare persino quella presente all’interno di merendine e junk food. Stesso discorso vale anche per i cereali: la maggior parte dei prodotti industriali è a base di farine raffinate. Ciò li rende poveri dal punto di vista nutrizionali e ricchi di zuccheri e “calorie vuote”, ovvero che non apportano alcuna sostanza nutritiva all’organismo.

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Infine, attenzione anche ai burger vegani. Pensate che siano salutari e più leggeri solo perché non contengono carne, pesce e derivati animali? In molti casi sono ricchi di carboidrati raffinati e poveri di proteine. Attenzione: lo studio non ha decretato che questi alimenti sono dannosi in assoluto per la salute. Infatti, gli scienziati hanno sottolineato l’importanza di visionare la lista degli ingredienti presente sul retro delle confezioni e di prediligere, laddove possibile, pietanze fatte in casa, povere di conservanti, coloranti, aromi artificiali e altre sostanze dannose per la salute.

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