Mamma non riesce a distinguere i suoi figli gemelli: chiama la polizia per farsi aiutare

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Mamma non riesce a distinguere i suoi figli gemelli: chiama la polizia per farsi aiutare

| 07/05/2024
Fonte: Pexels

I funzionari hanno preso loro le impronte digitali

  • Spesso è difficile distinguere due gemelli identici
  • Ha avuto anche difficoltà una mamma che ha chiesto persino aiuto alla polizia
  • I funzionari hanno preso loro le impronte digitali
  • Poi le hanno confrontate con quelle del Registro Nazionale delle Persone
  • Alla fine sono arrivati i risultati e ora basterà solo non confonderli di nuovo

 

Non è facile avere due gemelli identici. Se ne avete uno, probabilmente siete abituati a essere confusi per il vostro fratello dagli estranei, dagli insegnanti e a volte anche dagli amici. Ma almeno potete sempre contare sui vostri genitori per sapere chi è chi. Oppure no. Recentemente una donna argentina ha dovuto chiedere l’aiuto persino della polizia per capire l’identità dei suoi bambini. I suoi due gemelli si somigliano così tanto che non riesce a distinguerli. Sofia Rodriguez, di Cordoba, usava un nastro colorato per distinguere suo figlio Valentin dal fratello Lorenzo. Ma ha rimosso il nastro perché stava diventando troppo piccolo. Sicuramente sarebbe stata in grado di identificare i propri figli, pensava. Si sbagliava.

Un giorno, mentre i suoi figli erano malati e lei stava cambiando le loro tutine, si rese conto che non aveva idea di quale fosse il loro bambino. La donna ha raccontato: “È stato pazzesco. Non avrei mai pensato di confonderli”. Eppure, eccoci qui. In un tweet, la Rodriguez ha spiegato che è dovuta andare alla polizia per prendere le impronte digitali dei figli. Sperava che potessero confrontarle con quelle del Registro Nazionale delle Persone argentino per determinare quale fosse il figlio. La polizia rispose che poteva farlo, ma ci sarebbero volute un paio di settimane.

Ecco com’è finita

Nel frattempo, la sua storia è cominciata a diventare virale su Internet. E così le persone hanno iniziato a dare consigli e suggerimenti su come Rodriguez avrebbe potuto evitare che la situazione si ripetesse. Un utente ha suggerito di prendere un’impronta della pianta del piede dei bambini. Rodriguez avrebbe potuto confrontare le impronte, come quelle digitali, per cercare di distinguere i bambini. E a quanto pare la donna non era la sola madre ad essersi trovata in questa situazione. Una mamma di due gemelli ha raccontato di aver fatto il bagno e di aver medicato due volte lo stesso gemello per sbaglio. “Ma sono sopravvissuti” ha aggiunto.

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Alla fine, comunque, 12 giorni dopo sono arrivati i funzionari. Hanno preso le impronte digitali dei bambini e hanno iniziato a confrontarle con i loro dati. Prima di allora, però, la Rodriguez e il suo ragazzo avevano deciso di divertirsi un po’ con la situazione. Per mettere alla prova le loro capacità di genitori, hanno fatto un gioco e hanno provato a indovinare chi è il figlio. Alla fine hanno avuto i loro risultati. Ma hanno indovinato l’identità dei bambini? Sì, l’hanno indovinata. “Finalmente non siamo dei cattivi genitori” ha twittato la Rodriguez per festeggiare. Ha anche ricevuto i certificati di identità dei suoi figli. Ora deve solo evitare di confonderli di nuovo.

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