Migliaia di automobilisti in eccesso di velocità mandano in tilt un autovelox

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Migliaia di automobilisti in eccesso di velocità mandano in tilt un autovelox

| 06/06/2024
Fonte: Pexels

I motivi dietro il numero elevato di infrazioni e come si è intervenuti per risolvere il problema

  • Un limite di velocità di 70 km/h è stato introdotto sull’Autostrada 16 a Rotterdam, a causa del rinnovamento di un ponte
  • Il sistema di elaborazione delle multe non riusciva a gestire l’elevato numero di infrazioni
  • Le multe emesse sono state annullate e sono stati installati nuovi cartelli di avviso
  • L’autovelox è stato riattivato dopo un periodo di adattamento per gli automobilisti
  • I test hanno mostrato una riduzione significativa delle infrazioni rispetto all’inizio del mese

 

“Si stava arrivando a diecimila multe al giorno”, ha dichiarato un portavoce della Procura di Rotterdam alla rete televisiva RTL, lasciando intendere che l’autovelox stava praticamente stampando soldi. In pratica, il nostro piccolo radar non aveva mai visto tanto lavoro in vita sua, registrando infrazioni come se fosse una star di Hollywood a una premiere.

A causa dei lavori di rinnovamento di un ponte sull’Autostrada 16, è stato recentemente introdotto un limite di velocità di 70 km/h. Molti pendolari, ancora nostalgici delle corse automobilistiche, non si erano abituati al nuovo limite, portando a un’esplosione di multe. La situazione è diventata così assurda che sembrava una gara a chi riusciva a collezionare più contravvenzioni.

La reazione delle autorità e le misure correttive

Per gestire questa “emergenza”, le autorità hanno deciso di fare marcia indietro e annullare tutte le multe emesse negli ultimi giorni, perché, diciamocelo, neanche loro sapevano più come gestirle. Inoltre, sono stati installati ulteriori cartelli di avviso, sperando che un gigantesco “RALLENTA!” potesse finalmente convincere gli automobilisti a comportarsi bene.

L’autovelox, il nostro eroe maltrattato, è stato riattivato con la speranza che gli automobilisti, ormai educati, avessero imparato la lezione. “Gli utenti della strada hanno avuto il tempo di abituarsi alla nuova situazione”, ha detto il portavoce della Procura con un pizzico di ottimismo. I test condotti negli ultimi giorni hanno mostrato una drastica riduzione delle infrazioni, come se la città di Rotterdam fosse stata finalmente illuminata dal buon senso.

Gli autovelox sull’Autostrada 16 non sono semplici scatole con un obiettivo, ma vere e proprie macchine della giustizia. Tra i più famosi c’è il Telelaser TruCam, un dispositivo che non solo scatta foto, ma registra video in HD fino a una distanza di 1,2 chilometri. Praticamente un paparazzo tecnologico che non si lascia sfuggire nulla.

Poi ci sono i videovelox, sempre pronti a catturare ogni infrazione, anche in movimento, e le pistole laser Telelaser che utilizzano l’effetto Doppler per misurare la velocità dei veicoli. Questi dispositivi sono così sofisticati che potrebbero benissimo essere usciti da un film di James Bond.

Impatto delle nuove misure e risultati ottenuti

La riattivazione dell’autovelox dopo un periodo di “riabilitazione” per gli automobilisti ha dimostrato che forse, ma solo forse, possiamo imparare dai nostri errori. La drastica riduzione delle multe, da diecimila al giorno a numeri significativamente più bassi, sembra indicare che finalmente gli automobilisti hanno deciso di rispettare il nuovo limite di velocità.

Questa situazione ha dimostrato l’importanza di una comunicazione chiara e di un periodo di adattamento per i cambiamenti delle normative stradali. Insomma, serve più di un cartello per far capire alle persone che non stanno partecipando a un Gran Premio. L’annullamento delle multe precedenti e l’installazione di nuovi cartelli sono stati passi decisivi per garantire la sicurezza stradale senza sovraccaricare il sistema di gestione delle infrazioni.

Il caso dell’Autostrada 16 a Rotterdam rappresenta un esempio significativo di come le autorità stradali possono gestire efficacemente una situazione critica, bilanciando l’applicazione delle leggi con la necessità di fornire un adeguato periodo di adattamento per gli automobilisti. L’introduzione del limite di velocità di 70 km/h, combinata con l’annullamento delle multe iniziali e l’installazione di cartelli aggiuntivi, ha permesso di migliorare la sicurezza stradale senza creare un eccessivo onere per il sistema di gestione delle infrazioni.

Gli automobilisti di Rotterdam, avendo sperimentato direttamente le conseguenze di non rispettare i limiti di velocità, sono ora più consapevoli dell’importanza di seguire le regole stradali. O almeno, così speriamo. Questa consapevolezza contribuirà probabilmente a un comportamento più prudente e responsabile in futuro, non solo sull’Autostrada 16, ma anche su altre arterie stradali della città e della regione.

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