I risultati di uno studio condotto su quasi 8.000 persone
- Possedere animali domestici può rallentare l’invecchiamento e proteggere dal declino mentale, specialmente nelle persone anziane che vivono sole
- Un recente studio britannico su quasi 8.000 persone ha mostrato che gli animali domestici aiutano a mantenere una migliore salute mentale negli adulti di età superiore ai 65 anni
- La compagnia di un animale domestico può essere particolarmente benefica per gli anziani che vivono soli, contrastando solitudine e rischio di demenza, problemi globali in aumento
- Gli animali domestici forniscono una routine quotidiana e compagnia, aiutando gli anziani a rimanere fisicamente attivi e socialmente connessi
- La ricerca ha dimostrato che gli anziani con animali domestici mostrano un declino cognitivo più lento in cognizione verbale, memoria verbale e fluidità verbale
Possedere animali domestici può rallentare il processo di invecchiamento e proteggere dal declino mentale, specialmente nelle persone anziane che vivono sole. Questo è quanto emerge da un recente studio condotto su quasi 8.000 persone, che ha rivelato come la presenza di un animale domestico possa contrastare gli effetti dell’invecchiamento cerebrale. Lo studio britannico, i cui risultati si aggiungono a prove già esistenti negli Stati Uniti, ha evidenziato che gli animali domestici possono aiutare gli adulti di età superiore ai 65 anni a mantenere una migliore salute mentale. La ricerca ha mostrato che la compagnia di un animale domestico può essere particolarmente benefica per coloro che vivono da soli, un gruppo particolarmente vulnerabile al declino cognitivo.
La solitudine e la demenza sono problemi globali in crescita. Si prevede che il numero di persone affette da demenza nel mondo aumenterà da 57 milioni nel 2019 a un valore compreso tra 130 e 175 milioni entro il 2050. Parallelamente, la solitudine è in aumento a livello globale ed è associata a un maggiore rischio di sviluppare demenza in età avanzata. Tuttavia è possibile essere socialmente isolati senza sentirsi soli e la mancanza di interazione sociale può influenzare negativamente la struttura del cervello e la salute generale.
Aiutano gli anziani a rimanere fisicamente attivi e socialmente connessi
Per gli anziani che potrebbero non avere la possibilità di uscire frequentemente, possedere un animale domestico può fornire una routine quotidiana e compagnia, aiutandoli a rimanere fisicamente attivi e socialmente connessi. Questo aspetto è stato approfondito da Yanzhi Li, ricercatore di sanità pubblica presso l’Università Sun Yat-sen in Cina, e dai suoi colleghi, che hanno analizzato i dati di 7.945 partecipanti all’English Longitudinal Study of Aging (ELSA), uno studio in corso sui residenti nel Regno Unito di età superiore ai 50 anni.
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La ricerca ha dimostrato che le persone che vivevano con i loro animali domestici mostravano tassi di declino cognitivo più lenti in tre aree chiave: cognizione verbale, memoria verbale e fluidità verbale. Questi risultati suggeriscono che gli animali domestici possono svolgere un ruolo significativo nel mantenimento della salute mentale nelle persone anziane, offrendo non solo compagnia, ma anche stimoli cognitivi e fisici.

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