Ne ha anche fino a 50 volte al giorno
- Una donna di 29 anni ha condiviso la sua esperienza con il disturbo dell’eccitazione genitale persistente (PGAD), che causa episodi ininterrotti di apici del piacere, anche fino a 50 volte al giorno
- Nonostante gli episodi di piacere intensi, la sensazione si trasforma in dolore e nausea, con la donna che descrive uno stato di panico e dissociazione
- La condizione ha portato a una grave difficoltà nel mantenere una vita sociale e professionale
- La donna ha dovuto ritirarsi dal lavoro e da molte situazioni sociali per paura di manifestare i sintomi
- La condizione può essere innescata da fattori quotidiani come indossare certi vestiti o sedersi su superfici dure, e la donna ha deciso di evitare di darsi piacere per non peggiorare i sintomi
Una giovane donna di 29 anni sta affrontando un disturbo raro e debilitante chiamato disturbo dell’eccitazione genitale persistente (PGAD), che la costringe a vivere con un’esperienza costante di apici del piacere. Questi episodi, che possono variare da 3-5 fino a oltre 50 volte al giorno, le causano sofferenza anziché piacere. Descrive la sensazione come un formicolio che parte dal clitoride e si diffonde al retto e alla cervice, con un’intensità che, invece di essere gratificante, si trasforma rapidamente in dolore e nausea.
Questo fenomeno l’ha spinta ad un progressivo isolamento sociale e professionale, portandola a rinunciare al lavoro e a evitare eventi significativi, come il funerale di sua madre, per paura che l’esperienza dolorosa potesse riemergere. La sua condizione non è solo fisica, ma ha un forte impatto psicologico, facendola sentire spesso in preda al panico o dissociata. I fattori scatenanti possono sembrare banali, come il tipo di abbigliamento o il contatto con superfici dure.
Leggi anche: Le donne fingono il climax per far sentire gli uomini meno “fragili”: lo studio
I medici non hanno risposte concrete
La donna ha deciso di non peggiorare i sintomi evitando di darsi piacere, temendo che ogni stimolo possa innescare un nuovo episodio doloroso. In mezzo a questo caos, ha trovato un certo sollievo nel supporto di un gruppo online, dove può confrontarsi con altre persone che vivono la stessa condizione. Purtroppo, il suo percorso medico è stato deludente: i medici non hanno risposte concrete e alcuni sembrano non conoscere nemmeno la condizione. In ogni caso il sostegno psicologico e la comprensione del suo fidanzato a distanza sono tra le poche cose che le permettono di affrontare questa sfida quotidiana. Nonostante le difficoltà, la donna spera che un giorno possa esserci una soluzione medica che migliori la sua condizione.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.reddit.com/r/AMA/comments/1fuovof/i_have_a_condition_called_persistent_genital/?rdt=39656
- https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23998-persistent-genital-arousal-disorder
- https://nypost.com/2024/10/28/lifestyle/i-have-intense-orgasms-all-day-long-i-cant-even-work/