Ci sono aspetti positivi e negativi
- Camminare scalzi aiuta a potenziare i muscoli del piede, prevenendo debolezza e problemi posturali
- Favorisce la traspirazione e riduce il rischio di infezioni fungine, come il piede d’atleta
- La percezione diretta delle superfici può avere un impatto positivo sulla sensibilità e il benessere
- Ci sono però possibili rischi perché pavimenti sporchi o superfici dure possono causare allergie, ferite o problemi come la fascite plantare
- Per questo i calzini possono fungere da compromesso in quanto proteggono i piedi senza compromettere il comfort, riducendo il contatto con allergeni e superfici ruvide
Camminare scalzi in casa è una pratica diffusa, ma i pareri degli esperti sono contrastanti. Alcuni medici la considerano benefica per la salute del piede, mentre altri mettono in guardia contro i potenziali rischi legati a questa abitudine. Secondo molti podologi, l’assenza di scarpe permette ai muscoli del piede di lavorare in modo più naturale, rafforzandosi nel tempo. Il dottor Robert Conenello, specialista in podologia, afferma che camminare scalzi aiuta a mantenere attivi i muscoli intrinseci del piede, che altrimenti potrebbero indebolirsi con l’uso costante delle calzature. Questo può ridurre il rischio di problemi posturali e dolori legati alla scarsa tonicità muscolare.
Anche la pelle può trarre vantaggio da questa abitudine. La dermatologa Hannah Kopelman spiega che lasciare il piede libero di respirare limita l’accumulo di umidità, diminuendo la probabilità di sviluppare infezioni fungine come il piede d’atleta. Inoltre, il contatto diretto con il pavimento può stimolare la sensibilità e offrire un effetto rilassante simile a una leggera riflessologia plantare.
Un compromesso può essere portare i calzini
Tuttavia camminare a piedi scalzi non è sempre consigliato. I pavimenti possono ospitare polvere, batteri e allergeni che potrebbero irritare la pelle, specialmente in persone con dermatite, eczema o condizioni mediche come il diabete. Anche piccole ferite o tagli possono diventare punti di ingresso per infezioni. Inoltre, rimanere scalzi per molte ore su superfici dure può portare a problemi come fascite plantare o affaticamento muscolare, soprattutto in chi è abituato a usare scarpe con un buon supporto.
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Una possibile alternativa è l’uso di calzini. Questi offrono un buon compromesso, proteggendo i piedi dal contatto diretto con lo sporco e riducendo il rischio di abrasioni o allergie, senza però limitarne troppo i movimenti. Non esiste dunque una risposta universale. Se camminare scalzi può offrire benefici in termini di forza muscolare e benessere generale, bisogna comunque valutare la propria condizione fisica e l’ambiente domestico. Ascoltare il proprio corpo e alternare diverse soluzioni, come l’uso di calzini o pantofole, può essere la scelta migliore per mantenere i piedi sani e protetti.

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- https://www.my-personaltrainer.it/benessere/camminare-a-piedi-nudi-fa-bene.html