Escursionista in montagna salvato con l’elicottero due volte in 4 giorni

Commenti Memorabili CM

Escursionista in montagna salvato con l’elicottero due volte in 4 giorni

| 16/05/2025
Fonte: Pixabay

Uno studente di 27 anni ha avuto un malore sul monte Fuji, in Giappone, ma dopo 4 giorni è tornato sul sentiero dove era già stato soccorso

  • Un 27enne studente cinese è stato salvato due volte in quattro  giorni sul Monte Fuji
  • Il primo soccorso è avvenuto quando lo studente si trovava a 3000 metri d’altezza e ha accusato un malore
  • Il giovane ha dato l’allarme ed è stato portato in salvo con un elicottero, ma quattro giorni dopo è tornato sul monte per recuperare alcuni oggetti personali che aveva lasciato
  • Raggiunta la quota si è nuovamente sentito male ed è scattata la macchina dei soccorsi per la seconda volta
  • L’incidente ha scatenato critiche sui social, con richieste di multare il giovane o addebitargli i costi del secondo salvataggio

 

Perdersi in montagna e venire soccorsi dall’elicottero è un evento eccezionale, ma perdersi due volte nel giro di quattro giorni sulla stessa montagna è una situazione davvero unica. È quanto accaduto ad uno studente cinese di 27 anni residente in Giappone, protagonista di due salvataggi consecutivi sul Monte Fuji.

Il malore ad alta quota

Il giovane aveva fatto un’escursione arrivando fin quasi sulla vetta, quando a 3000 metri di altitudine ha avuto un malore. Durante la salita l’escursionista aveva anche danneggiato i suoi ramponi da arrampicata, rendendo impossibile la discesa autonoma. Nonostante il malore è riuscito a dare l’allarme e le autorità hanno risposto prontamente all’emergenza, effettuando un’operazione di salvataggio in elicottero per recuperare lo studente in sicurezza.

Sorprendentemente, solo quattro giorni dopo, lo stesso individuo è tornato sul sentiero Fujinomiya del Monte Fuji per recuperare il suo telefono cellulare e altri oggetti personali lasciati durante il primo salvataggio. Tuttavia, si è di nuovo sentito male a causa dell’altitudine e un altro escursionista lo ha trovato incapace di muoversi. Le autorità sono intervenute per un secondo salvataggio, trasportandolo in ospedale per le cure necessarie.

Le critiche sui social

L’episodio ha suscitato un acceso dibattito sui social media giapponesi. Molti utenti che hanno criticato la decisione dello studente di affrontare nuovamente la salita in condizioni pericolose, chiedendo che fosse ritenuto responsabile per il secondo salvataggio. Attualmente, però, non esistono sanzioni o costi associati ai salvataggi sul Monte Fuji.

Le autorità locali hanno colto l’occasione per ricordare ai potenziali escursionisti che il Monte Fuji è ufficialmente accessibile ai visitatori solo da luglio a inizio settembre. Fuori da questo periodo, le condizioni meteorologiche possono essere estremamente severe, con temperature rigide e presenza di neve, aumentando significativamente i rischi per la sicurezza.

Leggi anche Che cosa significa il segnale di soccorso SOS?

Per affrontare l’aumento del numero di escursionisti e migliorare la sicurezza, sono state introdotte misure come tariffe d’ingresso e limiti al numero di visitatori su alcuni sentieri.

Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend