Il pollo fritto che divide il web: la strana trovata di Dico’s
- Dico’s ha lanciato un nuovo piatto chiamato Black Gold Pepper Crispy Pork
- L’aspetto del cibo ricorda feci umane, secondo molti utenti online
- Il colore nero è dato da un mix di inchiostro di seppia e riso nero
- Nonostante l’aspetto, chi lo prova lo trova croccante e gustoso
- Il prodotto è diventato virale per i commenti ironici sui social
Dico’s, celebre catena di fast food cinese, ha fatto centro (o disastro, dipende dai gusti) con il suo nuovo piatto: il Black Gold Pepper Crispy Pork. Un nome altisonante per una pietanza che, secondo molti utenti online, assomiglia più a un prodotto del nostro sistema digerente che a qualcosa da gustare a cena. Eppure, dietro quel colore bruciacchiato c’è una tecnologia tutta da scoprire.
La trovata fa parte dell’iniziativa annuale “Krispy Day”, durante la quale il brand lancia specialità croccanti in edizione limitata. Quest’anno il protagonista è questo maialino nero che ha conquistato l’attenzione di internet non tanto per il gusto – pare anche buono – quanto per la forma, che ha generato battute di ogni genere sui social cinesi.
Black Gold Pork: quando l’apparenza inganna
Ma non si tratta di un esperimento culinario andato storto. Il colore scuro del piatto è frutto di un mix elaborato a base di inchiostro di seppia e riso nero, ingredienti che donano alla carne l’aspetto quasi carbonizzato. Il tutto è poi ricoperto da una panatura che reagisce all’alta temperatura dell’olio bollente con una croccantezza degna di nota. La stessa tecnica era già stata sperimentata nel 2023 con il “Crispy Fried Chicken 3.0”, altro prodotto che aveva fatto discutere.
In quell’occasione, il pubblico sembrava più curioso che perplesso. Stavolta, però, è la forma dei bocconcini a spiazzare anche i più avventurosi. L’accostamento visivo con materiale organico non propriamente da ristorante ha trasformato il piatto in un meme virale. I commenti online vanno dal sarcastico al crudo, passando per paragoni che probabilmente è meglio non ripetere a tavola.
Un piatto che fa discutere, ma piace a chi osa
Nonostante l’estetica poco rassicurante, chi ha avuto il coraggio di assaggiarlo sembra soddisfatto. Secondo le recensioni locali, la carne è tenera e ben speziata, la crosta croccante e il contrasto di sapori ben riuscito. Dico’s, dal canto suo, assicura che non ci sono stati reclami ufficiali sul prodotto e ribadisce che gusto e qualità restano una priorità per l’azienda.
Il fenomeno mediatico attorno a questo piatto, tuttavia, conferma una tendenza ben chiara: nel mondo del fast food, anche l’aspetto conta. E se l’aspetto fa ridere o provoca disgusto, tanto meglio per la visibilità. L’importante è che se ne parli, possibilmente con un hashtag ironico in allegato.
Leggi anche: Le 6 cose da non fare in un fast-food secondo il galateo
Fast food virale: la nuova frontiera del marketing
Alla fine dei conti, il Black Gold Pepper Crispy Pork si è rivelato un successone, almeno in termini di engagement. E non è escluso che questa strategia del “brutto che funziona” diventi un nuovo trend nel settore. Se un boccone può generare una risata, un tweet e magari anche una prova di coraggio tra amici, allora ha già fatto il suo lavoro. Dico’s l’ha capito bene: oggi un piatto può anche somigliare a qualcos’altro, purché riesca a far parlare di sé. E poco importa se il primo commento è “sembra uno scherzo di cattivo gusto”. Alla cassa, ridendo, ci passano comunque.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.odditycentral.com/foods/fast-food-restaurant-inspires-poop-jokes-with-bizarre-looking-menu-item.html
- https://www.dicos.com.cn/wap/mediacenter/2050.html
- https://ground.news/article/fast-food-restaurant-inspires-poop-jokes-with-bizarre-looking-menu-item