Sposa vuole offrire una sola crocchetta di pollo a testa ai suoi 200 invitati

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Sposa vuole offrire una sola crocchetta di pollo a testa ai suoi 200 invitati

| 18/06/2025
Fonte: Pexels

Tutto è iniziato con una richiesta “particolare” della sposa alla cognata, ma il peggio è arrivato con il menù nuziale 

  • La sposa ha chiesto alla cognata di finanziare l’addio al nubilato in cambio del ruolo di damigella
  • La suocera si è fatta carico della spesa, oltre a pagare Chiesa, location e altri costi, superando gli 8.000 euro
  • I genitori della sposa non hanno contribuito in alcun modo
  • Il menù del matrimonio prevedeva una sola crocchetta di pollo per ogni invitato
  • La storia ha suscitato indignazione e sarcasmo sui social, sollevando dubbi sul comportamento della sposa e sull’assenza di intervento dello sposo

 

Un matrimonio dovrebbe essere un giorno di gioia, di condivisione e – perché no – anche di buona cucina. Ma questa volta, a quanto pare, la condivisione si è fermata alla soglia del fast food. Una vicenda diventata virale su Reddit ha lasciato gli utenti a bocca aperta (e stomaco vuoto), scatenando commenti e polemiche per le decisioni alquanto discutibili prese dalla futura sposa.

Tutto ha avuto inizio con la richiesta, rivolta alla cognata, di fare da damigella d’onore. Fin qui nulla di strano. Se non fosse che la sposa ha posto una condizione piuttosto bizzarra: la cognata avrebbe dovuto coprire l’intero costo dell’addio al nubilato. Un’uscita da oltre tre giorni all’insegna dell’alcol e del divertimento… per la sposa e le sue amiche, ovviamente. Perché la mamma dello sposo, che pure ha finanziato l’intera faccenda, non era nemmeno stata invitata. In compenso, la madre della sposa sì.

Oltre 8.000 euro pagati dalla suocera, mentre i genitori della sposa restano a guardare

A fronte del rifiuto, del tutto comprensibile, da parte della cognata, a intervenire è stata la suocera. Con un gesto di rara generosità, ha coperto l’intero costo dell’addio al nubilato. E non solo: oltre al weekend da sogno, si è fatta carico anche delle spese per la cerimonia in Chiesa, l’affitto del locale e altre spese collaterali, arrivando a sborsare più di 8.000 euro. Tutto questo mentre i genitori della sposa… osservavano in silenzio. Nessun contributo, né economico né simbolico, e nemmeno un ringraziamento rivolto ai futuri consuoceri.

Se la premessa vi sembra già surreale, aspettate di sapere cosa è successo quando si è parlato di cibo per il ricevimento.

Il menù del ricevimento: duecento crocchette di pollo e un open bar a sorpresa

Durante l’organizzazione del grande giorno, la sposa ha contattato la mamma dello sposo – sempre lei – per chiederle un ulteriore favore: ritirare il cibo destinato al ricevimento. Una richiesta che, almeno inizialmente, sembrava di routine. Finché la suocera non ha scoperto il contenuto dell’ordine: duecento crocchette di pollo, una per ogni invitato. Nient’altro. Nessun primo, nessun contorno, niente secondi piatti né buffet degno di un evento nuziale. Solo una crocchetta. A testa.

A completare l’offerta gastronomica del banchetto, c’erano un open bar e la tradizionale torta nuziale. A quel punto, è lecito supporre che molti invitati abbiano fatto una sosta preventiva in pizzeria.

La notizia, pubblicata da un utente su Reddit, ha suscitato una valanga di commenti, tra ironia e incredulità. In tanti si sono chiesti se lo sposo fosse al corrente delle “brillanti” decisioni prese dalla sua futura moglie, soprattutto a discapito di sua madre. Qualcuno ha addirittura avanzato l’ipotesi che l’idea della crocchetta fosse solo una copertura: un modo sottile per obbligare la suocera a ordinare altro, evitando che la coppia facesse una figuraccia con gli invitati. In pratica, una trappola psicologica condita da briciole di pollo.

La reazione degli utenti: tra sarcasmo, domande imbarazzanti e sospetti legittimi

Sul web si è scatenata una vera e propria tempesta di commenti. Alcuni utenti hanno manifestato solidarietà nei confronti della suocera, elogiandone la pazienza e la generosità. Altri, invece, si sono detti preoccupati per lo sposo, immaginandolo ignaro di tutto o – peggio – completamente indifferente.

Un commentatore ha suggerito che questa “crocchetta per duecento” sia una mossa studiata per spingere i genitori dello sposo a intervenire ulteriormente e finanziare un vero banchetto, senza doverlo chiedere apertamente. Insomma, non proprio un esempio di trasparenza o buona educazione.

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