L’ingorgo da incubo (e da record): 100 km di coda e 12 giorni fermi nel traffico

Commenti Memorabili CM

L’ingorgo da incubo (e da record): 100 km di coda e 12 giorni fermi nel traffico

| 23/08/2025
Fonte: Pexels

Nel 2010 in Cina un ingorgo lungo 100 km bloccò migliaia di veicoli per quasi due settimane

  • Nel 2010 la Cina fu teatro di un ingorgo stradale durato 12 giorni e lungo 100 km
  • Il traffico esplose a causa di lavori stradali e trasporti intensi di carbone verso Pechino
  • La Highway 110 era sovraccarica, con un flusso del 60% superiore alla sua capacità
  • I veicoli si muovevano di appena 1.000 metri al giorno e nacque un’economia improvvisata
  • I prezzi dei beni essenziali schizzarono: una bottiglia d’acqua costava 2 euro invece di 0,13

 

Immaginate di partire per un viaggio tranquillo e ritrovarvi intrappolati per quasi due settimane in mezzo al nulla, bloccati da migliaia di veicoli immobili. Non è l’inizio di una serie TV apocalittica, ma la realtà vissuta da oltre 500.000 automobilisti sulla China National Highway 110 nell’agosto 2010.

Tutto cominciò il 14 agosto, quando un mix letale di lavori in corso e traffico pesante trasformò l’autostrada in una distesa di lamiere ferme lunga 100 km. In quella calda estate, il trasporto di carbone dall’Inner Mongolia a Pechino era esploso e le strade, già messe alla prova, si bloccarono definitivamente.

L’ingorgo infinito sulla China National Highway 110

La Highway 110 era sottoposta da anni a una crescita del traffico del 40% annuo. Al momento del disastro, il volume di veicoli superava del 60% la capacità teorica della strada. A peggiorare le cose, la manutenzione in corso ne riduceva ulteriormente la portata del 50%.

Camion carichi di carbone e materiali edili si mischiavano a una quantità crescente di auto private. Il risultato? Un flusso così lento che i veicoli avanzavano di appena 1 km al giorno. In pratica, i più sfortunati sono rimasti bloccati per l’equivalente di una vacanza lunga e scomoda, senza la parte divertente.

Prezzi alle stelle e mercatini improvvisati sull’asfalto

L’ingorgo non fu solo un disastro logistico ma anche il terreno fertile per un’economia surreale. I residenti delle zone limitrofe capirono subito che poteva essere un’occasione. Così, ecco spuntare bancarelle mobili che offrivano acqua, cibo e sigarette a prezzi fuori da ogni logica.

Una bottiglia d’acqua che normalmente costava 1 yuan (circa 0,13 euro), veniva venduta a 15 yuan, cioè poco meno di 2 euro. In un contesto in cui non si poteva andare né avanti né indietro, si è creato un piccolo mercato parallelo, forse il più lento mai visto.

L’ingorgo più lungo del mondo? Dipende dai criteri

A livello tecnico, non è facile stabilire quale sia l’ingorgo più lungo della storia. Se si considera il numero di veicoli coinvolti, quello registrato nel 1990 in Germania, con 18 milioni di auto, ha pochi rivali. Se si guarda alla distanza, si parla di un ingorgo di 300 km verificatosi nel 2025 in India.

Ma se si valuta la durata, nessun episodio ha superato i 12 giorni della Highway 110. Le autorità cinesi tentarono di risolvere la situazione permettendo l’ingresso notturno dei camion a Pechino, ma la rimozione completa dell’ingorgo richiese quasi due settimane.

Leggi anche: Perché in autostrada si creano code senza motivo? Tutta colpa dell’effetto fisarmonica

Una lezione sulla mobilità… a passo d’uomo

Oggi l’ingorgo della Highway 110 ha perfino una sua pagina su Wikipedia ed è spesso citato come il simbolo perfetto di ciò che accade quando infrastrutture e sviluppo industriale non vanno di pari passo. Con una crescita del trasporto su gomma e una rete ferroviaria inadeguata, il risultato non poteva che essere esplosivo. La prossima volta che vi lamentate per un semaforo rosso o una coda da 15 minuti, ricordate: c’è stato un tempo in cui 100 km di strada in Cina si sono trasformati nel parcheggio più lento della storia. E nessuno aveva la minima possibilità di fare inversione.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend