Il rumore di un concerto arriva a 15 chilometri di distanza, in un’altra città. Com’è possibile? [+VIDEO]

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Il rumore di un concerto arriva a 15 chilometri di distanza, in un’altra città. Com’è possibile? [+VIDEO]

| 23/08/2025
Fonte: Pixabay

A Kawasaki, in Giappone, decine di cittadini hanno protestato per un evento che si stava tenendo a Yokohama

  • I concerti dei Mrs. Green Apple a Yokohama hanno generato circa 50 reclami per il rumore nella città di Kawasaki, distante oltre 15 chilometri
  • Il rumore problematico era principalmente costituito dai suoni a bassa frequenza che sono riusciti a viaggiare per una distanza eccezionalmente lunga
  • Gli esperti hanno spiegato che il suono ha viaggiato non in linea retta bensì tenendo una traiettoria ad arco, arrivando fino a Kawasaki
  • Le persone che si trovavano a metà strada tra le due città non hanno invece sentito nulla
  • La band si è scusata pubblicamente, affermando di aver rispettato tutte le normative in vigore, ma il suono si è diffuso a causa di condizioni di vento inaspettate

 

In genere i concerti sono eventi piuttosto rumorosi dove la musica ad alto volume viene percepita anche ad una certa distanza. In Giappone la band Mrs. Green Apple ha però superato ogni record. Durante due concerti all’aperto tenuti nella città di Yokohama, la musica è arrivata anche nella vicina città di Kawasaki, a oltre 15 chilometri di distanza.

L’influenza dei venti nella propagazione del suono

L’insolito episodio è stato documentato da decine di reclami di cittadini infastiditi dai suoni e da diversi video pubblicati sui social in cui si sentono nitidamente i bassi del concerto in svolgimento a Yokohama.

La band si è scusata sul proprio sito ufficiale, sostenendo che prima dei due eventi erano state fatte delle prove di regolazione del suono ed erano state rispettate tutte le normative in vigore.

Il fatto, data la notorietà della band in Giappone, ha avuto una grande risonanza mediatica, tanto che sono arrivate anche le spiegazioni scientifiche. La musica trasmessa dalle casse del concerto è riuscita a viaggiare per oltre 15 chilometri grazie ad una particolare condizione dei venti. Le correnti di aria calda e fredda nel cielo possono creare dei canali attraverso i quali le onde sonore particolarmente basse e intense possono rimbalzare e viaggiare molto più lontano del previsto. La cosa particolarmente interessante è che, anziché seguire una linea retta, il suono viaggia lungo un arco, arrivando agli abitanti di Kawasaki mentre le persone che si trovano sul luogo dell’evento o a metà strada potrebbero avvertirlo in minima parte.

Le scuse della band

In base ad alcune simulazioni condotte da un sismologo dell’Università Kyoiku di Osaka, sono state osservate delle “sacche” nei pressi del concerto, in cui il suono era assente o percepito in misura molto attenuata.

Un fenomeno diverso ma simile si può osservare quando nevica. La neve al suolo e quella che cade attutiscono i suoni circostanti, rendendo tutto quasi inquietantemente silenzioso, eppure si possono udire i rumori molto nitidi delle auto che passano in lontananza. Questo perché quei suoni distanti non arrivano direttamente verso di noi, ma percorrono un arco nel cielo e scendono in basso a causa delle differenze di temperatura nell’aria sovrastante.

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La band, oltre a scusarsi, ha assicurato che, per i prossimi concerti, saranno prese tutte le accortezze del caso affinchè lo spiacevole episodio non si verifichi di nuovo.

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